Il nuovo presidente è Giovanni Serafini, Massimo Riccio è direttore generale e Sauro Gosi è l’addetto stampa. L’unico non sangiovannese d’origine, ma che con i suoi nove anni al Marzocco lo è diventato d’adozione, Cristiano Caleri, chiamato a ricoprire il ruolo di direttore sportivo. Domani l’ultima del girone di andata contro il Ravenna
Battesimo stamattina per la nuova Sangiovannese, con alla guida tutte persone del posto: presidente è Giovanni Serafini (assente per un impegno già preso), Massimo Riccio è direttore generale e Sauro Gosi è l'addetto stampa. L'unico non sangiovannese d'origine, ma che con i suoi nove anni al Marzocco lo è diventato d'adozione, Cristiano Caleri, chiamato a ricoprire il ruolo di direttore sportivo.
“ Ci siamo resi conto che la situazione economica della Sangiovannese era talmente insostenibile -ha detto Riccio- che c'era il rischio di un fallimento e di dovere ripartire dalla Terza categoria. L'obiettivo che ci siamo posti è prima la salvezza finanziaria, poi quella sul campo, abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo e deciso di andare avanti”. In questo processo i nuovi dirigenti hanno potuto contare sul supporto di Marzocco e Futsal Sangiovannese, chiamate a dare una mano in materia di organizzazione.
Per ricoprire la carica di direttore sportivo si è deciso di chiamare Cristino Caleri e una delle prime cose che ha fatto è stato parlare con Ginestra, che però non se l'è più sentita di andare avanti e così ha scelto come allenatore Andrea Bernini (nel suo staff il collaboratore Giacomo Falsini, il preparatore dei portieri Carlo Bucci, il preparatore atletico Gianmaria Bernini e il team manager Alessio Cottoni), persona con esperienza e che non ci ha messo molto ad accettare. Sempre Caleri in queste settimana si è incontrato coi giocatori, sia chi è rimasto sia chi è andato via, per la definizione delle questione dei rimborsi e con tutti è stato trovato un accordo, evitando eventuali vertenze.
Un ruolo importante nella vicenda culminata con il cambio di proprietà lo ha giocato il sindaco Maurizio Viligiardi: “Si riparte da capo e il tentativo di riportare la Sangiovannese ai sangiovannesi -commenta il primo cittadino- parte da lontano. Speriamo di riportare le famiglie e i sangiovannesi allo stadio".
Domani intanto si torna in campo per l'ultima partita del girone di andata e al “Fedini” arriva il Ravenna, squadra in lotta per un posto nel lotto delle prime e contro la quale gli azzurri dovranno disputare una partita senza sbavature.