Una intensa seconda serata per il Festival all’auditorium di Terranuova, grazie al racconto di un altro cinema di registi e membri della troupe di alcune delle opere proiettate, presenti all’evento
Una serata di cinema e di riflessione quella di ieri sera al Wag Film Festival. Ad arricchire il racconto di "un Altro cinema" è stata la presenza di registi e membri della troupe di alcune delle opere proiettate. L'apertura della seconda serata è stata affidata come sempre alle letture cinematografiche, con un testo di Truman Capote.
A seguire le proiezioni delle opere in concorso per le due sezioni "Sguardi d'autore" e "Nuove Prospettive" e l'incontro con i registi attraverso un'analisi dei propri film e le tematiche affrontate, davanti a pubblico e soprattutto ai membri della Giuria Giovani.
Con Cristina Puccinelli è stato ripercorso il sogno di cinema della bambina protagonista di “Stella Amore” e di quello che succede quando subentra la disillusione, quando qualcosa non è come immaginavamo. Con Arianna Del Grosso del cortometraggio “Lia”, invece, al centro della riflessione il cambiamento, piccole donne che crescono e diventano adulte. Per tutti, poi, la risposta al tema di quest'anno: un altro cinema è possibile?
Infine il dialogo con Matteo Damiani, regista del documentario “Grandi ma piccoli”, accompagnato da produttrice e responsabile del montaggio: uno sguardo bello alla scoperta di un mondo altro, a cui ci si avvicina di solito con diffidenza o imbarazzo, mentre la sua opera racconta da vicino le storie di vita all’interno di una Rsa per anziani.
In questa terza giornata di Festival le proiezioni inizieranno alle 14.30: si parte con “Madeleine” di Mario Garofalo e Lorenzo Ceva Valla e “28 minuti” di Raffaele Tamarindo per la sezione “Nuove Prospettive”. A seguire per “Sguardi d’autore” vi presentiamo “I lacci rossi” di Simone Valentini, “Il sarto dei tedeschi” di Antonio Losito, “Il primo caffè non si scorda mai” di Stefano Sgarbi.
In serata dalle ore 21.15.il programma riparte con “Sguardi d’autore” e le seguenti opere: “Salifornia” di Andrea Beluto, “Radice di 9” di Daniele Barbiero, “Insania” di Claudio Monzio Compagnoni. Per “Nuove prospettive” i cortometraggi “Il telescopio” di Giovanni Grandoni, “Fanculo libertà” di Dario Patrocinio e Maurizio Mazzotta e “Chiara Zyz – Un fiore nel cuore di Palermo” di Gaetano di Lorenzo. Al termine di ogni blocco di proiezioni, gli incontri con gli autori presenti.
Sul sito internet dell'associazione è possibile consultare il programma completo del Festival, le schede dei film in concorso e il Wag Blog.
Sulla pagina Facebook dell'evento, invece, le interviste ai tre registi presenti durante la seconda serata.
Si ringrazia Giacomo Focardi per le fotografie della gallery