Nonostante le notizie pubblicate, non tutti erano a conoscenza dello stop al traffico per il passaggio del Giro ciclistico. “Nessuno ha messo cartelli per avvisare”, lamentano molti automobilisti su facebook. Tra i mezzi fermi in coda anche un’ambulanza che riportava a casa persone sottoposte a dialisi
Le polemiche hanno accompagnato i ciclisti del Giro della Toscana, nella tappa che oggi ha attraversato il fondovalle valdarnese. Polemiche legate al blocco del traffico per consentire il passaggio della carovana ciclistica, creando alcuni disagi alla viabilità locale. Un blocco comunque già annunciato, in base al programma di svolgimento della gara.
Il Giro ha percorso il tragitto Laterina – Levane – Ponte Leonardo, passando poi sull'Acquaborra, fino a Ponte Mocarini. Da lì i ciclisti hanno imboccato la ex Regionale 69, attraversando il cuore di San Giovanni, di Figline e Incisa, fino a Rignano.
È stato nello snodo sangiovannese che si sono registrati i disagi maggiori. Il passaggio intorno alle 13, in concomitanza con l'uscita da aziende e scuole, ha comportato uno stop prolungato (la disposizione della Questura era di chiudere 30 minuti prima dell'orario previsto per il passaggio delle bici).
Non tutti erano informati, nonostante le notizie pubblicate in questi giorni. E sui social si scatena la polemica degli automobilisti incolonnati: "Nessuno ha avvisato, non c'era nemmeno un cartello per strada, che avvisasse delle chiusure. L'abbiamo capito solo quando ci siamo ritrovati fermi".
Tra i veicoli in attesa della riapertura della viabilità, anche una ambulanza della Misericordia di San Giovanni che riportava a casa alcuni pazienti dopo aver effettuato la dialisi. La foto è stata pubblicata sul gruppo facebook "Caro sindaco…".
