Tempi, costi, effettiva utilità della rotatoria che la giunta ha previsto in piazza Garibaldi, all’accesso di via Roma: in sede di assestamento di bilancio, le opposizioni hanno sollevato numerose critiche. La maggioranza difende il progetto
Si è acceso in Consiglio comunale, venerdì sera, il confronto sull'ipotesi di revisione della viabilità di accesso al centro storico di Montevarchi. Durante il dibattito relativo all'assestamento di bilancio, i consiglieri di opposizione hanno sollevato dubbi e criticità sul piano di fattibilità a cui la giunta ha appena dato il via libera.
"Come dimostra anche uno degli ultimi provvedimenti assunti dalla mia giunta – ha detto il capogruppo di Montevarchi Democratica, Francesco Maria Grasso – io sono perfettamente d'accordo con l'inversione dei sensi di marcia, che mi trova completamente favorevole. Quello che non capisco invece è l'idea della rotatoria, che tra l'altro secondo me, se realizzata con tutti i criteri anche per la messa in sicurezza dei pedoni, costerà molto di più dei 126mila euro di cui si parla".
Critiche anche dal gruppo del Pd, attraverso le consigliere Elisa Bertini e Francesca Neri. "Da una parte c'è la questione economica. Vediamo che per questa sperimentazione della nuova viabilità vengono dirottati 90mila euro dal capitolo dedicato alla manutenzione delle strade: ecco, questo ci pare assurdo, anche come indirizzo politico. Poi, nel merito del provvedimento, costringere chi viene da via IV Novembre a passare dalla rotatoria del Pestello, a nostro avviso finirà soltanto per complicare la situazione e peggiorare il traffico in quella zona".
"Bene l'inversione dei sensi di marcia, bene anche l'apertura in via sperimentale di via Roma – ha detto il consigliere di Avanti Montevarchi, Fabio Camiciottoli – quello che non comprendiamo è la necessità di realizzare quella rotatoria. Non la riteniamo indispensabile, e resta sul tavolo, tra l'altro, un problema di tempi di realizzazione e di priorità perchè si spostano risorse dalla manutenzione strade dove ci sono emergenze più importanti". Bertini, Neri, Camiciottoli e Ricci hanno anche sottoscritto, insieme, una interrogazione in merito in cui chiedono di conoscere "il tipo di sperimentazione, l'impegno economico, e se sia stata avviata concertazione con le categorie economiche".
Resta ferma sulla sua posizione l'amministrazione comunale di Montevarchi, che difende il progetto, del quale per il momento c'è soltato lo studio di fattibilità. "Si tratta di un primo step, come è noto – ha detto il sindaco Silvia Chiassai – adesso i dettagli dovranno essere contenuti nella progettazione vera e propria. Quello che voglio sottolineare, però, è che l'inversione dei sensi di marcia, un progetto per una viabilità nuova intorno al centro storico e l'apertura al traffico in orari maggiori della Ztl erano impegni che ci eravamo assunti con i cittadini in campagna elettorale. Risolvere il problema del traffico è una delle istanze che vengono quotidianamente dai montevarchini, cittadini e operatori. E per questo andiamo avanti, nel rispetto di quanto abbiamo promesso".
