Quella mozione che il Movimento 5 Stelle porterà al consiglio comunale del 28 luglio era già stata discussa (e bocciata) nella scorsa legislatura. “Confidiamo però nella coerenza del vicesindaco Bucci, che la presentò a suo tempo”
Sarà discussa nel consiglio comunale di venerdì sera, la mozione M5S relativa all'affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti in Ato Toscana Sud a Sei Toscana. Quell'affidamento finito al centro di una aspra critica del Movimento 5 Stelle, trasofrmata poi in un documento che nei mesi scorsi i pentastellati hanno portato nei consigli di molti comuni delle province di Arezzo, Grosseto e Siena.
"Rifiutopoli", hanno definito il caso. "Da tempo – spiegano – abbiamo sollevato dubbi sulla regolarità della gara e del contratto sottoscritto tra l’Autorità per il servizio integrato dei rifiuti e l’aggiudicatario 6 Toscana. Da tempo evidenziamo il conflitto di interessi che si determina in un sistema dove l’ente appaltante e di controllo (Ats) è costituito dagli stessi soggetti pubblici presenti nella compagine societaria dell’aggiudicatario (6 Toscana). Da tempo contestiamo l’affidamento del servizio ad un unico gestore sull’intera area vasta, nonché l’eccessiva durata del medesimo (20 anni). Da qualche tempo la procura, ipotizzando il reato di turbativa d’asta, sta indagando proprio su questo Maxi appalto e a febbraio l’antitrust ha riconosciuto in pieno la validità delle nostre posizioni".
La mozione era stata discussa anche lo scorso anno, in consiglio comunale a Montevarchi. Ma non passò. "Era stata presentata non direttamente dal Mov5stelle poiché non presente nell’allora Consiglio comunale – spiegano oggi i pentastellati – ma tramite l’allora consigliere di opposizione Luciano Bucci. Il consigliere Bucci, oggi assessore e vicesindaco, si era reso disponibile a presentarla ed aveva votato a favore. La maggioranza si era invece astenuta e la mozione non era stata approvata. Fermamente convinti della necessità assoluta di cambiare il sistema alla base dello smaltimento dei rifiuti nell’interesse della collettività, abbiamo deciso di riproporre la nostra mozione alla nuova amministrazione. Confidiamo nella coerenza del vicesindaco e della giunta di cui fa parte".