24, Novembre, 2024

Protocollo d’intesa tra Pergine e Coldiretti: un sistema di monitoraggio per proteggere coltivazioni, produttori e biodiversità

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Questa mattina la firma dell’accordo di collaborazione tra il sindaco Neri e il presidente Marcelli per organizzare un sistema di monitoraggio e informazione a tutela dei produttori e delle coltivazioni del territorio, in particolare viti e olivi

Comune di Pergine e Coldiretti Arezzo insieme per creare un sistema di monitoraggio per proteggere e tutelare i produttori e le coltivazioni, in particolare per viti e ulivi che rappresentano le colture più importanti del territorio. Il protocollo d'intesa è stato firmato questa mattina dal sindaco Simona Neri e dal Presidente Tulio Marcelli.

Obiettivo è la creazione di un sistema di monitoraggio e di informazione in materia di difesa integrata e biologica, oltre a mettere in atto un sistema partenariato per monitorare gli organismi nocivi che colpiscono le coltivazioni della vite e dell'olivo. Tutto questo riducendo l'utilizzo di trattamenti fitosanitari con l'introduzione e divulgazione di metodi di difesa integrata e biologica.
 

"Vorrei ringraziare Coldiretti, abbiamo accolto con entusiasmo questa proposta per supportare i nostri imprenditori agricoli nelle decisioni in difesa delle coltivazioni attraverso la loro azione di mantenimento del territorio, per valorizzare l'agricoltura sostenibile per produttori e consumatori", ha commentato la prima cittadina di Pergine.

L'amministrazione di Pergine acquisterà due centraline meteo che saranno posizionate in punti strategici del territorio, oltre a delle trappole a base di feromoni per monitorare il volo dei principali insetti dannosi per le colture, in questo caso soprattutto per la mosca degli olivi. A Coldiretti poi spetterà il compito di elaborare i dati registrati da centraline e trappole per un bollettino informativo da consegnare agli imprenditori agricoli e ai privati che ne faranno richiesta per indicare le modalità e tempistiche di eventuali trattamenti da svolgere su colture, ottimizzando così rendimento e produzione agricola.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Tulio Marcelli: "Si tratta di un'intesa importante, per fornire un servizio gratuito alle nostre imprese. Credo che l'eccellenza della nostra provincia provenga dall'idea di andare verso coltivazioni con una riduzione nell'utilizzo di fitofarmaci, che significa un minor impatto ambientale, una miglior qualità del prodotto e un minor inquinamento atmosferico".
 

 

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