Nuovo piano della gestione della lotta agli incendi boschivi in tutta la provincia di Arezzo: il centro organizzativo sarà nella sede dell’Unione dei Comuni del Pratomagno. Alla presentazione sono intervenuti il presidente dell’Unione e sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, i sindaci di Castiglion Fibocchi, Salvatore Montanaro, e di Loro Ciuffenna,Moreno Botti, il comandante provinciale del corpo forestale dello stato, Claudio D’Amico, e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Paolo Qualizza
Sulla scia della legge regionale 22 che ha ridisegnato le competenze in materia di forestazione dal primo luglio scorso il COP, centro operativo provinciale per la lotta agli incendi boschivi, sarà gestito dall'Unione dei Comuni del Pratomagno. Alla presentazione sono intervenuti il presidente dell'Unione e sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, i sindaci di Castiglion Fibocchi, Salvatore Montanaro, e di Loro Ciuffenna, Moreno Botti, il comandante provinciale del corpo forestale dello stato, Claudio D'Amico, e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Paolo Qualizza. Importante, è stato sottolineato da tutti, è la sinergia tra tutte le forze in campo: Unione dei Comuni, corpo forestale, vigili del fuoco e volontariato.
25 persone, di cui 16 vigili del fuoco, suddivisi in due turni di 12 ore ciascuno, saranno attivi per tutta la provincia di Arezzo da luglio fino al 31 agosto. La flotta aerea invece, composta da 10 elicotteri, sarà gestita dalla Regione Toscana. Una vera e propria task force per affrontare e coordinare le emergenze.
"Questo vuol essere un percorso più sinergico per affrontare le emergenze – ha affermato Enzo Cacioli, presidente dell'Unione e sindaco di Castelfranco Piandiscò – E non si tratta solo di gestirle ma anche di prevenirle supportando i cittadini. Lavorare in sinergia significa esprimere una nuova visione del rischio".
Ha sottolineato l'importanza del volontariato per l'antincendi boschivi, il sindaco di Castiglion Fibocchi Salvatore Montanaro, che ha ribadito però quanto siano necessarie anche le competenze e la professionalità del corpo forestale dello stato e dei vigili del fuoco. "Si tratta di un'opportunità per l'Unione dei Comuni tra l'altro voluta dai dipendenti", ha spiegato il sindaco di Loro Ciuffenna Moreno Botti.
Il comandante provinciale del corpo forestale dello stato, Claudio D'Amico, ha chiarito che Arezzo e provincia hanno la massima incidenza in materia forestale. "Il divieto di accensioni fino ad agosto, per esempio, ha fatto diminuire gli incendi colposi dal 40 al 20%. Un risultato concreto e importante. Bisogna invece ancora lavorare per quanto riguarda quello doloso: abbiamo la possibilità di investigare sui reati inerenti gli incendi. Siamo riusciti a rintracciare qualche responsabile".
Infine ha ribadito l'importanza della sinergia tra varie istituzioni che collaborano con un unico obiettivo, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Paolo Qualizza.