24, Novembre, 2024

Il sindaco in consiglio: “Pronti a soluzioni alternative, ma la rotatoria tra i due ponti rimane parte centrale”

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Al centro della discussione in consiglio comunale il Piano urbano del traffico. Dopo il sindaco Maurizio Viligiardi sono intervenuti i capigruppo delle opposizioni e della maggioranza

Il Piano urbano del traffico è ancora nella fase delle osservazioni presentate dai cittadini: può essere ancora discusso, modificato, rimandato nella sua approvazione ma non può prescindere dalla rotatoria tra i due ponti. Questa soluzione per migliorare la viabilità, in maniera particolare quella ciclopedonale, non si tocca. In estrema sintesi è stata questa la comunicazione che il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi ha fatto in consiglio comunale. E le polemiche quindi continuano.

"Il Piano del traffico non è blindato – ha affermato il sindaco – Ancora siamo nella fase della discussione. Ma la rotatoria tra i due ponti è centrale per la viabilità sostenibile. Così come è necessario il senso unico sul ponte Ipazia. Dovremmo fare una passerella da 800.000 euro? Non ce la possiamo permettere. Siamo comunque disponibili a trovare soluzioni alternative".

Il primo a intervenire è stato il capogruppo di Per un'altra San Giovanni, Lorenzo Martellini, che ha chiesto chiarimenti al gruppo di maggioranza in merito alla presa di posizione verso il Piano. L'intervento, invece, del segretario del Pd valentina Vadi che ha chiesto di bloccare adesso il progetto è stato visto da Martellini come una frattura con la giunta. "Dobbiamo dare risposte ai cittadini, dobbiamo difendere lo sviluppo della città. Il piano è nato proprio male".

"Sul piano si gioca la partita tra questo governo e il Pd. Vorrei solo capire cosa risolverebbero il senso unico su ponte Ipazia e la circolare tra i due ponti. Questa soluzione non risolve i problemi", ha invece sottolineato il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Andrea Focardi.

Ha definito "una tempesta in un bicchiere d'acqua" la polemica sollevata sul piano, il capogruppo del Pd Simone Ghiori. "Nel programma elettorale c'era la prerogativa di aumentare la viabilità sostenibile. Le reti ciclabili sono necessarie per collegare il quartiere Oltrarno al centro".

Infine è intervenuto Francesco Carbini, capogruppo di Cresce San Giovanni che, insieme al coordinamento delle Liste civiche, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città, ha dato vita a una petizione proprio contro il piano del traffico. 350 in due giorni le firme raccolte nel quartiere Oltrarno.

Tre le cose che dovevano essere fatte secondo Carbini: "Il piano andava studiato in occasione del regolamento urbanistico, dovevamo aspettare il completamento della variante alla regionale 69 e doveva essere tolta dal progetto la rotatoria tra i due ponti. Importante poi la realizzazione di due rotatorie in Oltrarno e della passerella sul ponte Ipazia".

"Il piano è il discrimine tra chi vuole far governare questa giunta e chi invece no", ha terminato Carbini riferendosi alla mozione di sfiducia annunciata ma non presentata per l'assenza dell'adesione degli altri consiglieri dell'opposizione. Martellini si è detto disponibile a qualsiasi iniziativa, Focardi, invece, non ha espresso la propria posizione.

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