Il Movimento torna a parlare della farmacia comunale e del bilancio di previsione 2014, che è stato approvato dall’assemblea dei soci lo scorso dicembre, accusando il sindaco di non averne mai parlato e di non averlo presentato in consiglio
Nuovo duro intervento di Prima Montevarchi in merito alla questione della farmacia comunale, in particolare al bilancio di previsione 2014, con la richiesta anche delle dimissioni del primo cittadino Grasso. Già nei giorni scorsi, il Movimento aveva evidenziato in merito un disavanzo valutato intorno ai 100.000 euro a causa del canone di servizio da corrispondere al comune, inferiore rispetto a quello che è previsto nel contratto.
“Oggi siamo venuti in possesso della delibera dell’assemblea dei soci che approva il previsionale 2014: questo bilancio è stato approvato il 23 dicembre 2014, quasi quattro mesi fa!”, si legge nella nota diffusa dal Movimento, che accusa il sindaco di assoluto silenzio anche nell’ultima seduta del consiglio comunale e nonostante le richieste di aggiornamenti che negli ultimi tempi sono arrivate sia da minoranza, sia dalla maggioranza.
“Nella delibera c’è anche scritto a chiare note: “Delibera l’approvazione del bilancio previsionale 2014 con l’impegno di presentarlo nelle sedi competenti entro febbraio 2014 in particolar modo per il comune di Montevarchi per quanto attiene alla posta “canone di servizio”” – prosegue Prima Montevarchi – “Ma il sindaco si è guardato bene dal “portare” entro febbraio quel bilancio all’attenzione del consiglio per le determinazione relative al canone di servizio, così come non ne ha fatto parola nelle varie conferenze capigruppo nelle quali si è parlato di programmazione dei lavori”.
La nota del Movimento sottolinea anche le osservazioni nella delibera in merito all’altra farmacia che fa parte dell’azienda, quella della Penna, nel comune di Terranuova, per la quale sono state evidenziate delle criticità in riferimento a un’analisi economica, “a causa dell’ubicazione e per la mancata turnazione, oltre alla variazione di viabilità”. Una farmacia, come sottolinea Prima Montevarchi, “emarginata dalla realizzazione di una variante prevista nel piano regolatore”.
L'analisi nel comunicato termina con la richiesta di dimissioni del sindaco Grasso.