Il candidato di centrosinistra replica alle accuse di Silvia Chiassai, che ha invitato stasera gli avversari a un dibattito sulla sanità. “Non accettiamo le provocazioni della candidata della destra. Oggi siamo con gli ortoflorovivaisti, stasera con Yuri Chechi a parlare di sport”
Non ci sarà, stasera, il candidato di centrosinistra Paolo Ricci all'incontro voluto da Silvia Chiassai con gli avversari sulla sanità. Non sarà presente, e liquida l'invito e le successive polemiche con poche, decise, battute: "Singolare che la candidata della destra – centro destra si alzi in piedi e convochi, in piena campagna elettorale, una riunione con tutti i candidati Sindaco sulla sanità, dopo aver fatto ben 8 dibattiti in cinque giorni".
"Palese è la strumentalità della vicenda – sostiene Ricci – e la superbia con cui la candidata (o chi per lei) pensa che tutti noi dovremmo adeguare i nostri piani per seguirla. In sostanza ha deciso, a quattro giorni dal voto, di fare l’agenda agli altri scegliendo l’argomento, i tempi, il luogo, i giocatori ed anche il pubblico. Mi sembra effettivamente troppo: strumentalità, nervosismo e un po’ di boria, un mix di provocazioni che non accettiamo".
"Abbiamo i nostri programmi – aggiunge il candidato della coalizione di centrosinistra – e li rispettiamo correndo verso il successo alle elezioni di domenica prossima. Stamani, martedì, abbiamo un incontro per il settore orto-florovivaistico con il Viceministro all’Agricoltura Andrea Olivero, e stasera avremo un grande evento presso l’Auditorium comunale sullo sport e sociale insieme al ginnasta olimpionico Yuri Chechi. La signora parli pure di quello che ritiene opportuno, con il contorno di qualche inaspettata “ancella”, e continui la sua campagna elettorale fatta di storie. Noi, intanto, stiamo in mezzo alla gente presentando con coscienza e pragmatismo le nostre idee e i nostri programmi".