23, Dicembre, 2024

Sicurezza ferroviaria, l’Agenzia Nazionale mette in guardia: “L’attraversamento dei binari è la principale causa di incidenti”

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Gli investimenti dei pedoni sono stati la causa principale di incidenti gravi anche nel 2015. Lo dice il rapporto annuale dell’Ansf. E la Regione Toscana è al terzo posto, con il numero di incidenti in aumento. Sul caso della porta del treno Jazz l’Agenzia sottolinea: “Si attendono gli esiti degli ultimi approfondimenti effettuati”.

“Vietato attraversare i binari”. Una prescrizione banale, eppure anche nel 2015 la stragrande maggioranza degli incidenti ferroviari è stata causata dalla presenza di persone sui binari. Lo dice il rapporto annuale dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf), relativa all’anno 2015.
 
E il problema è ben noto anche in Valdarno, con denunce e appelli pubblici nei mesi passati – in particolare a Figline – da parte degli stessi pendolari. La situazione appare peggiorata rispetto anche al 2014

“Nel 2015 – scrive l’Ansf – il numero dei morti e feriti gravi degli incidenti ferroviari è stato di 100 (59 morti e 41 feriti gravi). 89 causati dall’indebita presenza di pedoni sui binari. Si tratta del 78% dei casi, in aumento rispetto al 2014. E’ la maggiore causa di morte sui binari”. La Toscana si piazza purtroppo anche nel 2015 al terzo posto per tale tipologia di incidenti: 15 casi rispetto ai 9 del 2014. Dati che rappresentano sicuramente un campanello d’allarme anche per il nostro territorio.
 
L’Ansf prevede misure per contrastare il fenomeno che è superiore anche rispetto alla media europea, attraverso un “maggiore intervento del Gestore dell’infrastruttura e delle Imprese ferroviarie”, ma anche con “l’educazione e sensibilizzazione dell’utenza”.
 
L’Agenzia – si legge nel report – sta attivando una campagna di comunicazione televisiva e via web sull’importanza del rispetto delle regole. La campagna, che sarà realizzata nel corso del 2016, ha l’obiettivo di raggiungere i cittadini che non si rendono conto di quanto possano essere rischiosi determinati comportamenti non conformi alle regole. Il target culturale a cui si rivolgerà la campagna è articolato ma sarà indirizzato prioritariamente ai giovani. Una attenzione particolare sarà rivolta agli stranieri, soprattutto agli extracomunitari, per promuovere e condividere i buoni comportamenti.
 
L’Ansf “sta inoltre attivando le opportune sinergie con il mondo universitario per effettuare una analisi dell’indebito attraversamento dei pedoni dal punto di vista psicologico e sociologico, attingendo anche a studi internazionali. Sta inoltre valutando un confronto con i Paesi europei presi a riferimento per valutare se ci sono «best practice» non ancora adottate in Italia”.
 
Il rapporto sulla sicurezza ferroviaria ha preso in esame anche il distacco della porta del treno «Jazz», nella galleria del San Donato, all’incrocio con un treno AV: “L’evento non ha causato conseguenze significative. L’Impresa ferroviaria coinvolta, a conclusione della propria indagine interna, ha individuato come causa dell’evento la mancanza di tre delle quattro viti di fissaggio della guida di scorrimento inferiore dell’anta della porta. L’Agenzia ha ritenuto necessario sospenderne, provvisoriamente e a scopo precauzionale, la circolazione sulle linee con velocità superiore a 200 km/h. L’Impresa ferroviaria e il costruttore hanno avviato una serie di controlli su tutti i veicoli della stessa tipologia e di simulazioni per riprodurre le condizioni nelle quali è avvenuto l’incidente, concludendo che l’evento si è verificato per un difetto puntuale”.

“L’Agenzia – conclude il rapporto – ha comunque sollecitato l’intervento degli organismi certificatori dei processi di qualità del costruttore per verificare eventuali carenze procedurali. Allo stato attuale si attende che il costruttore, l’organismo certificatore e l’Impresa ferroviaria comunichino gli esiti degli ultimi approfondimenti effettuati, al fine di fornire le evidenze necessarie a garantire che siano stati posti in essere tutti i provvedimenti tecnici per la sicurezza della circolazione dei convogli”.

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