27, Novembre, 2024

Con il motto ‘Insieme per cambiare’ Lorenzo Martellini presenta la sua candidatura a sindaco

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Il candidato della lista civica Per un’altra San Giovanni riceve il sostegno anche di Forza Italia e Nuovo Centro Destra. Il programma si divide in tre punti principali: sviluppo, legalità e sicurezza, ambiente e territorio. Nella lista civica professionisti, come avvocati, dottori, ingegneri e architetti, e Beatrice Bocci

Lorenzo Martellini ha presentato ufficialmente la propria candidatura a sindaco, nelle elezioni amministrative del 25 maggio, per la lista civica Per un'altra San Giovanni della quale è stato nei passati cinque anni consigliere e poi capogruppo. La sua candidatura è sostenuta da Forza Italia e dal Nuovo Centro Destra.

Alla presentazione ufficiale, nella sala della musica di piazza della Libertà, erano presenti anche Gianni Cantaloni del comitato provinciale di Arezzo del Nuovo Centro Destra, e Felice Maurizio D'Ettore, coordinatore provinciale di Arezzo di Forza Italia, oltre a rappresentanti locali. A coordinare l'incontro è stato Antonino Pia.

Lorenzo Martellini ha presentato il programma che si fonda su tre pilastri: sviluppo, legalità e sicurezza, ambiente e territorio.

"Il motto con cui abbiamo iniziato questa campagna elettorale è 'Insieme per cambiare' – afferma Lorenzo Martellini –  Abbiamo raggruppato le forze alternative di San Giovanni. Non vogliamo mandare a casa qualcuno ma vogliamo proporre ai sangiovannesi un'amministrazione che crediamo di poter gestire in maniera migliore rispetto a quelle che hanno governato in città negli ultimi decenni".

"Sviluppo a partire da una politica nuova per la famiglia e le imprese. In maniera particolare per la famiglia. Vogliamo mettere al centro del nostro programma elettorale, attraverso riduzioni e agevolazioni sulle tariffe e i servizi, le famiglie più deboli. Crediamo che il rilancio della città passa anche dalle famiglie. E poi le imprese danneggiate negli anni da una politica miope del centrosinistra. Penso anche al centro storico o a Sant'Andrea. Rilanciare le imprese vuol dire cambiare una Ztl che non funziona, agevolare le aziende nuove e quelle che già ci sono con incentivi. Pensiamo ad nuovo territorio che sostenga lo sviluppo avendo ben chiaro però che le risorse sono poche e che il bilancio di San Giovanni è rigido e indebitato".

"Dove troviamo le risorse? In una lotta più rinnovata e più proficua all'elusione e all'evasione sui tributi comunali. In questo momento di crisi crediamo sia importante far pagare chi più ha e dare a chi ha bisogno".

"La sicurezza è intesa come maggior controllo del territorio, con nuove telecamere per la video sorveglianza e maggiore coinvolgimento delle forze dell'ordine. E poi sicurezza anche delle strade. Proponiamo telecamere negli incroci più pericolosi. Infine puntiamo sulla raccolta differenziata concreta e coerente. Vogliamo agevolare chi la fa e chi va al centro di raccolta. Poi verde pubblico e risparmio energetico, cultura e turismo".

La lista civica Per un'altra San Giovanni ha presentato anche le altre candidature. Spiccano i nomi di professionisti, architetti, ingegneri, dottori e quello di Beatrice Bocci.

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