Al PalaVela di Torino la squadra di Stefania Bucci sfodera una prestazione di altissimo livello e per la prima volta nella sua storia sale sul podio del massimo campionato italiano
Nel giorno in cui rientravano tutte le “big” e le squadre si presentavano al completo per dare l’ultimo assalto al podio e al body azzurro in vista degli imminenti Europei la tappa conclusiva del campionato di Serie A1 ha emesso una sentenza inappellabile: bisogna sempre fare i conti con la Giglio Montevarchi. La squadra di Stefania Bucci chiude il campionato al terzo posto assoluto diventando una delle prime tre squadre d’Italia, un risultato senza precedenti per tutto lo sport valdarnese.
Le montevarchine si presentavano al PalaVela di Torino, sede della quarta e ultima tappa della Serie A1, come terze in classifica generale al pari della Gal Lissone. Per replicare il quarto posto dell’anno scorso sarebbe bastata una prova in linea con le aspettative, per strappare il podio alle lombarde serviva invece una gara quasi perfetta.
Ed è quello che hanno fatto le valdarnesi. Lara Mori, ormai una stella della ginnastica nazionale che sta vivendo il momento massimo della sua carriera, ottiene il terzo miglior punteggio individuale di giornata dietro a una sorprendente Federica Macrì e a Enus Mariani, davanti però a tutte le altre “big”. Prova solidissima e continua (14.000 al volteggio, 13.850 alle parallele, 12.550 alla trave “sporcata” da un errore, 14.000 al corpo libero per un totale di 54.400 punti) che fa il paio con quella della compagna di squadra Alessia Leolini (un grande volteggio da 14.800, poi 13.000, 12.900, 13.150). Matilde Oliva e Silvia Becattini aggiungono il solito contributo, Sofia Caini, Aurora Biondi e Claudia Colom Martin stavolta non salgono sugli attrezzi ma festeggiano un risultato che è anche loro.
La Gal Lissone non tiene il passo delle montevarchine, complici le prove opache di Carlotta Ferlito ed Elisa Meneghini, e per la prima volta nella sua storia resta giù dal podio. A salirci al suo posto è la Giglio di una raggiante Stefania Bucci.
Un passo alla volta, dal sesto posto del 2012, anno dell’esordio, all’ottavo nello sfortunato campionato 2013, la società montevarchina ha messo in fila poi un quinto posto nel 2014, il quarto di un anno fa e ora questo splendido terzo posto nel massimo campionato italiano. Il tutto lavorando in casa con atlete del territorio, senza potersi permettere di fare reclutamento, senza le risorse logistiche e non solo dei grandi club. Sacrificio, dedizione, passione, capacità di programmare. Guai a chi prova a mettere dei limiti alla Ginnica Giglio.