La segnalazione riguarda due punti della Provinciale Fiorentina considerati particolarmente a rischio. La Lista Civica chiede al comune di chiudere la strada comunale che dalla palestra di Faella si immette sulla provinciale; e di illuminare la galleria cosiddetta dei Poggi. “Il comune intervenga, a tutela della sicurezza dei cittadini”
Sono almeno due, secondo la Lista Civica di Castelfranco Piandiscò, i punti pericolosi della Strada provinciale fiorentina su cui il comune può intervenire. "Lo abbiamo chiesto al sindaco, perché se ne faccia carico fin da subito, anche in qualità di Presidente dell'Unione comunale del Pratomagno. Ormai, infatti, la provinciale non riceve più le dovute manutenzioni dalla Provincia di Arezzo che ne avrebbe competenza: le funzioni delle province stanno passando alla Regione che poi delega in parte alle Unioni dei Comuni".
Due segnalazioni che dunque riguardano la zona di Faella: la prima è relativa all'incrocio fra una piccola strada di competenza comunale e la provinciale, all'altezza della palestra (l'incrocio nella foto sopra). "L’intersezione è pericolosissima e potrebbe essere causa di gravi incidenti. Abbiamo più volte sottolineato questa esigenza anche in occasione di approvazioni di varianti al Piano Urbanistico. La nostra proposta è che sia interdetta al traffico con la chiusura a tutti i mezzi. Riteniamo che l’intervento non debba essere né sottovalutato né procrastinato ulteriormente. Il lavoro non comporta né spese né tempi lunghi. Una ordinanza ed una recinzione in un giorno possono essere realizzate", spiega la Lista Civica.
La seconda segnalazione riguarda la galleria dei Poggi, nota anche come foro di Faella. "La galleria è da sempre mancante di illuminazione. L’intenso traffico dato dall’utilizzo della provinciale come raccordo tra Figline e San Giovanni, oltre al traffico da e per Castelfranco e Faella, ci fa porre l’attenzione su questa carenza perche già in passato si sono verificati incidenti anche mortali all’interno della galleria. L’incuria di coloro che ne fanno uso sia in macchina che con altri mezzi è sicuramente un elemento da non sottovalutare. Noi chiediamo di approntare un progetto di illuminazione alimentato da fonti rinnovabili come pannelli solari, per garantire una sufficiente illuminazione sia di giorno che di notte. Nell’attesa si richiede di mettere ai due ingressi il cartello (oggi mancante) di obbligo di accensione dei fari".