La Medaglia è stata consegnata ieri in Prefettura alle figlie del partigiano. Intanto il comune gli ha reso omaggio presentando “Nome di battaglia: Vendetta”, il libro che Poggesi ha lasciato come sua eredità di memoria e testimonianza
C'erano le figlie di Omero Poggesi, ieri mattina nel Salone d’Onore della Prefettura di Arezzo, a ricevere una delle “Medaglie della Liberazione” conferite ai partigiani, agli ex internati nei lager nazisti, ai combattenti dei Reparti regolari delle Forze Armate. Il padre, partigiano piandiscoese conosciuto con il soprannome "Vendetta", se n'è andato lo scorso febbraio, altro testimone e protagonista della Liberazione che non c'è più.
Anche il comune di Castelfranco Piandiscò gli ha reso omaggio, nel giorno del 25 aprile. Lo ha fatto presentando ufficialmente l'eredità lasciata da Omero Poggesi, “Nome di battaglia: Vendetta”, un volume di memorie sulla guerra di Liberazione nelle montagne che dominano il Valdarno.
A Pian di Scò la deposizione della corona di alloro al cippo ai caduti in Piazza del Municipio si è svolta alle 17, poco prima della presentazione del libro di Poggesi. Poi, nella sala consiliare, grande partecipazione di cittadini: a presentare il libro c'erano il Sindaco Enzo Cacioli, la curatrice Barbara Cardeti, il professor Ivo Biagianti docente di Storia contemporanea all’Università di Siena, l’avvocato Massimo Merlini, Presidente onorario Anpi Valdarno, Filippo Sottani Assessore alla Cultura del comune e la famiglia di Omero.