Con due progetti elaborati dall’Unità operativa di Urologia dell’Ospedale del Valdarno guidata dal Dottor Stefano Rosadi, presentati nella categoria “Empowerment” e nella categoria “Accesso e policy making”, la ASL Toscana sud est è stata selezionata tra i finalisti della Terza edizione del Patient Engagement Award, il premio di Helaglobe dedicato agli attori del mondo della salute che sono in grado di innovare e generare un impatto positivo nella vita delle persone con patologia e dei loro caregiver.
Il primo progetto è “Una sfida di 7 giorni per promuovere la salute urologica della donna” ed è stato presentato nella categoria “Accesso e policy making”, in cui l’obiettivo era il coinvolgimento della persona con patologia in attività che garantiscano l’accesso alle cure e ai farmaci nella maniera più ampia ed efficace possibile e la partecipazione nei processi di elaborazione delle politiche e tattiche in tema salute.
Le attività al centro di questo progetto si sono svolte il 24 aprile scorso, in una giornata dedicata alla sensibilizzazione delle donne sulla prevenzione di patologie urologiche. Attraverso sessioni educative e la distribuzione di una brochure non solo informativa, ma anche sfidante, sono state coinvolte 70 donne, ottenendo feedback positivi. L’iniziativa ha aumentato la consapevolezza e ridotto lo stigma legato alla salute urologica, definendo allo stesso tempo un modello d’azione possibilmente replicabile in altre aree della salute.
Il secondo progetto è “Nurse your flow: il percorso di teaching al cateterismo vescicale che ti cambia la vita”, ed è stato invece presentato nella categoria “Empowerment”, dedicata ad iniziative che rappresentano o contribuiscono a costruire un processo educativo finalizzato ad aiutare il paziente a sviluppare le conoscenze, le capacità, le attitudini e il grado di consapevolezza necessari ad assumere responsabilità nelle decisioni che riguardano la sua salute. Il servizio innovativo elaborato dalla UOSD Urologia del PO del Valdarno per offrire un percorso di empowerment per i pazienti con incontinenza urinaria, attraverso la formazione al cateterismo vescicale intermittente. Gli obiettivi del progetto includono il miglioramento della continenza e la riduzione delle infezioni urinarie. I risultati hanno mostrato un significativo aumento della qualità della vita e dell’autonomia dei pazienti, con un abbattimento dello stigma sociale. Sono stati analizzati questionari di soddisfazione, evidenziando un miglioramento nel benessere psicologico e una ripresa delle interazioni sociali Il progetto prevede evoluzioni future, come l’integrazione di tecnologie innovative per un supporto continuo ai pazienti.
“È una grande soddisfazione essere arrivati tra i finalisti di questo premio con due progetti per noi preziosi, e che hanno dismostrato di avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei cittadini che sono stati coinvolti – ha commentato il Dottor Stefano Rosadi, Responsabile UOSD Urologia, Ospedale del Valdarno – Certo, ci dispiace non aver vinto, per quest’anno, ma è solo lo stimolo a fare ancora di più e meglio per il prossimo futuro. Un grande ringraziamento va naturalmente alla Dottoressa Eleonora Martellini, Coordinatrice infermieristica di Urologia, per tutto il lavoro svolto e l’impegno profuso su questi progetti.”


