Silvio Pittori, consigliere comunale della Lega a Figline e Incisa, torna a fare il punto sulla raccolta firme contro la gestione porta a porta della raccolta dei rifiuti e il passaggio a Taric. Spiega Pittori: “Con grande orgoglio annuncio che oltre mille cittadini del nostro Comune hanno già firmato per far sentire la propria voce contro il sistema di raccolta porta a porta e contro la trasformazione della Tari in Taric. In apparenza ci sono volute tre settimane, ma in realtà in appena venti ore di presenza ai nostri banchetti, più di un migliaio di residenti, che ringrazio sinceramente, hanno deciso di firmare per dire basta a un sistema di raccolta che pesa sempre di più sulle tasche dei cittadini e crea disagi enormi, in particolare agli anziani e ai disabili”.
“Questa – continua Pittori – non è un’iniziativa politica, ma una reazione spontanea della Comunità, di cittadini e di imprenditori stanchi di costi fuori controllo, di disservizi quotidiani e di un degrado estetico che penalizza il nostro territorio, che invece dovrebbe valorizzare la sua vocazione anche turistica. Come avevo preannunciato, chiederò formalmente al Sindaco e all’Assessore competente di organizzare un incontro pubblico dove, anziché ascoltare solo la voce di Alia, possano finalmente essere i cittadini a spiegare le ragioni dei loro ‘no’. È tempo che l’Amministrazione prenda atto che difendere l’ambiente e gestire bene i rifiuti è possibile anche con modelli diversi dal porta a porta e dalla Taric, come dimostrano Montevarchi, Firenze e San Giovanni”.
“Nel frattempo – conclude Pittori – la raccolta firme continuerà: ogni settimana comunicherò dove saremo presenti per dare a tutti la possibilità di partecipare. La voce dei cittadini non può essere ulteriormente ignorata, se non violando l’essenza stessa della Democrazia”.