“Beyond the Gap”, è il progetto che fino alla fine del 2026 vedrà il Comune di Bucine al centro di un’importante iniziativa di prevenzione contro il Disturbo da Gioco d’Azzardo.
Il progetto, reso possibile dal finanziamento ottenuto nell’ambito dell’Avviso pubblico della Regione Toscana e portato avanti in collaborazione con Coop.21 cooperativa sociale, ha lo scopo di promuovere una campagna di sensibilizzazione e informazione sui comportamenti a rischio di adolescenti e giovani in merito al Disturbo da Gioco d’Azzardo educando alla consapevolezza, rafforzando le life skills e promuovendo una cultura del divertimento che non abbia bisogno dell’azzardo per esistere.
Coop.21 con il suo team di educatori di strada sarà presente nei luoghi frequentati dalle giovani generazioni del Comune per affrontare, in un rapporto di peer to peer, le tematiche del gaming e dei rischi del Gioco d’Azzardo. Attraverso una prima azione di mappatura del Comune, gli educatori di strada avranno modo di entrare in contatto con le realtà associative presenti e farsi conoscere alle varie compagnie di adolescenti e giovani.
“L’azione di informazione e sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo, sarà accompagnata dall’organizzazione di un workshop o evento insieme ai ragazzi e ragazze. Quest’ultimo sarà individuato e costruito insieme al target, sulla base dei loro interessi, potenzialità e bisogni emersi, in un’ottica di reale protagonismo giovanile nella propria comunità di riferimento. Il principio che sta alla base di tale azione è quello di creare occasioni ludiche e aggregative positive, dove, attraverso la forma laboratoriale i ragazzi siano in grado di sperimentare forme di gioco e di relazione sane”.
“Attraverso queste azioni di protagonismo giovanile, informazione, sensibilizzazione che vedranno gli educatori di strada impegnati anche in uscite notturne, in occasione di iniziative promosse dalle varie realtà del territorio comunale, il progetto Beyond the gap intende infine restituire alla cittadinanza il lavoro svolto, fornire una fotografia sulla diffusione del gaming e del gioco d’azzardo tra la popolazione giovanile del comune e, soprattutto, fornire strategie e azioni progettuali per contrastare tale fenomeno”.