09, Ottobre, 2025

“Shock positivo contro l’abbandono”, Carbini propone le Zes (zone economiche speciali) per borghi e centri storici

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Francesco Carbini, candidato alle elezioni regionali nella lista “La Casa dei Riformisti” a sostegno del Presidente Giani, lancia una proposta audace ma concreta: l’istituzione di Zone Economiche Speciali (ZES) per i Comuni Montani e i Centri Storici della Toscana.

“Di professione commercialista e revisore legale, Carbini propone un pacchetto di incentivi fiscali e contributivi straordinari per contrastare in modo strutturale lo spopolamento e la desertificazione commerciale. La proposta prevede di istituire un regime di favore per le nuove attività economiche (piccole imprese, artigianato, professionisti) che si insediano o si espandono in aree ad alto rischio di marginalità. L’obiettivo primario è chiaro: trasformare lo svantaggio geografico in un vantaggio fiscale e amministrativo”.

“I borghi e i centri storici sono il cuore pulsante della nostra Toscana ma sono anche i più vulnerabili”, dichiara Carbini. “Non possiamo accettare che continuino a spegnersi e le misure di sostegno standard si sono dimostrate fino ad oggi inefficaci. É necessario creare un ‘differenziale competitivo’ che trasformi lo svantaggio geografico in un vantaggio economico per chi decide di investire. La ZES è l’unica strategia in grado di fornire un vero shock positivo e garantire un futuro economico diffuso ed equo in tutta la Toscana.”.

“Nella proposta di Carbini i criteri di eleggibilità per le ZES dovranno includere i Comuni Montani con alto indice di marginalità e quei centri storici – piccoli borghi compresi – che hanno registrato un significativo calo demografico e una riduzione del tessuto economico nell’ultimo decennio.

Per attirare gli investitori, il piano proposto da Carbini si concentra su tre leve fondamentali:

– Credito d’Imposta fino al 50% sugli investimenti iniziali in beni strumentali, finalizzato alla riqualificazione e al recupero degli immobili esistenti e dei fondi commerciali abbandonati.

Defiscalizzazione: Carbini propone l’esenzione IRAP per i primi cinque anni e una riduzione significativa delle imposte locali di competenza comunale.

Decontribuzione sul lavoro, che per Carbini si traduce nell’esonero contributivo a carico del datore di lavoro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di residenti nelle aree ZES, con priorità per giovani e donne”.

“L’istituzione delle ZES a livello regionale mira a invertire lo spopolamento creando posti di lavoro stabili e attrattivi per le nuove generazioni ma anche a rigenerare il tessuto sociale ed edilizio, nonchè a migliorare i servizi essenziali attraverso il sostegno al piccolo commercio e all’artigianato locale”, prosegue Carbini.

“Non stiamo chiedendo una spesa, ma un’azione lungimirante”, conclude. “Questa è una opportunità concreta per garantire che il futuro della Toscana sia più vivo e vitale per tutti.”.

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