Partirà da piazza Varchi a Montevarchi alle 14.30 ed arriverà in piazza Cavour a San Giovanni: è la Marcia della Pace organizzata dal Coordinamento Valdarno per la pace per sabato 4 ottobre. Lo slogan è solidarietà tra i popoli e tra la gente.
Nadia Garuglieri: “Come coordinamento abbiamo cercato di dar voce a un sentimento di angoscia, di paura, di preoccupazione che la situazione che ci circonda ci fa vivere, non soltanto per le guerre, che comunque sono numerose in questo momento storico, sono più di 50, sappiamo benissimo in tutto il mondo, e coinvolgono più di 90 paesi. La situazione di Gaza tutti i giorni ci fa stare con il fiato sospeso, ma non soltanto questo. Noi vediamo come i rapporti, a tutti i livelli, le relazioni tra Stati, tra capi di governo e tra gente comune sono sempre più improntate all’aggressività, alla violenza. Questo ci ha spinto a creare questo coordinamento e soprattutto a costruire anche delle iniziative per promuovere delle azioni di pace. Per pace noi non intendiamo soltanto un’assenza di guerra, ma appunto anche la promozione di azioni propositive che vanno nella direzione di costruire dei rapporti positivi tra le persone e anche di fare comunità in qualche modo. La settimana prossima abbiamo realizzato diversi eventi, l’abbiamo chiamata la Maratona per la Pace, inizierà il primo di ottobre con un concerto”.
“A questo proposito ringrazio il maestro Andrea Turini che ci ha, con grande generosità, fatto dono di questo di questa serata di musica. Poi il giorno dopo, giovedì 2 ottobre, uno spettacolo teatrale. Ringrazio Silvano Alpini che ci ha proposto uno spettacolo teatrale proprio ad hoc sul tema della pace. Il venerdì 3 ci sarà un momento di riflessione”
Andrea Ghiandelli, Cgil: “Sabato 4 noi faremo una grande marcia per la pace. Come coordinamento ci siamo dati uno slogan: se vuoi la pace devi costruire la pace e per costruire la pace bisogna avere voglia di poterlo fare. E noi nella marcia che abbiamo organizzato per sabato riteniamo di fare un momento di festa, chiamiamolo così, cioè partecipazione di tante persone. Festa, perché no, anche musica. E tutto quello che ci permette di essere e di viverla in festa e in pace. Sarà una marcia che prenderà inizio da Montevarchi. Ci ritroveremo alle 14:30 in piazza Varchi, davanti al Comune e da lì, attraverso le strade del Valdarno e attraverso la regionale 69 verremo a San Giovanni e si terminerà il tutto in piazza Masaccio, dove ci sarà un concerto di musica per la pace”.
“Noi ci sentiamo in dovere di ringraziare prima di tutto tutte le amministrazioni, tutti gli enti locali del Valdarno che da Rignano fino a Pergine Laterina. Tutti hanno dato adesione e patrocinato la nostra manifestazione. E anche mi permetto ringraziare tutte le forze dell’ordine che ci hanno permesso di poter svolgere questa marcia in tranquillità e supportandoci. Noi siamo convinti che dobbiamo stare in piazza, dobbiamo far vedere la nostra presenza, dobbiamo far sì che la gente partecipi, perché per costruire la pace c’è bisogno di solidarietà: solidarietà tra le persone, solidarietà tra i popoli e quindi dover dimostrare che tutto si può fare con, con serenità, con tranquillità, senza che ci siano disordini per forza, ma dimostrare la nostra vicinanza a tutti i popoli, ma in questo caso soprattutto al popolo di Gaza che sta soffrendo perché non hanno viveri, non hanno acqua, non hanno cibo e questa secondo noi è la cosa più importante da fare: solidarietà. Non stare zitti, ma cercare di dimostrare la vicinanza, di far capire che ci sono persone che soffrono e fare di tutto perché questo termini il prima possibile”.