Il 3164 riporta un guasto mentre è in Direttissima, arriva a Santa Maria Novella con oltre mezz’ora di ritardo procedendo lentamente. Tutti quelli che seguono vengono spostati sulla Lenta, con ritardi che sfiorano i 40 minuti
Un treno che si guasta mentre percorre la Direttissima, costretto a rallentare, e tutti gli altri che, come a effetto domino, accumulano decine di minuti di ritardi. Tanto che i pendolari ribattezzano questo venerdì di "vigila nera", e parlano di un "venerdì di passione".
Ironia a parte, sono i treni del mattino più utilizzati dai pendolari valdarnesi ad accumulare ritardi, stamani. La causa di tutto è un guasto al materiale rotabile del 3164, che parte regolare da Figline poco dopo le 7 ma poi viene costretto a ridurre notevolmente la velocità in Direttissima. "Si procedere a passo di lumaca", raccontano i pendolari a bordo.
I treni regionali successivi, per questo, vengono dirottati sulla linea Lenta. E subiscono ritardi a cascata: ben oltre la mezz'ora il 6604 Chiusi – Pistoia (che a Rifredi tocca i 40 minuti, poi in parte recuperati); 20 minuti per il 3168 Chiusi – Firenze SMN; altri 20 minuti per le modifiche vengono accumulati dall'11800 Arezzo – Prato.