“Nella malaugurata ipotesi in cui i treni pendolari vengano, dal 1° gennaio 2026, spostati sulla linea ferroviaria Lenta Arezzo-Firenze, bisogna pensare ad una forma di ristoro per i viaggiatori che andranno incontro a nuovi disagi. Chiediamo che la Regione Toscana pensi a farsi promotrice, presso il Ministero dei Trasporti, di un possibile sconto sull’abbonamento dei pendolari.” La proposta è del consigliere regionale di Noi Moderati, Marco Casucci, che presenterà un atto in merito.
“Con l’entrata in vigore dell’orario invernale a dicembre 2025 – ricorda Casucci – verrà innalzata a 300km/h la velocità sulla linea Direttissima Rovezzano-Settebagni, questo imporrà che tutti i treni che viaggeranno sulla Direttissima dovranno mantenere una velocità di 200km/h, purtroppo ad oggi i convogli regionali hanno una velocità massima di 160km/h. I nuovi treni sono stati ordinati da Trenitalia ma tardano ad arrivare. La soluzione prospettata da Trenitalia è quella di dirottare i treni regionali sulla linea Lenta con un aggravio di disagi, in termini di tempo di attesa, per i pendolari”.
“In attesa dell’arrivo dei treni veloci – propone quindi Casucci – la Regione potrebbe adoperarsi per far ottenere uno sconto sull’abbonamento agli utenti che percorrono la linea Arezzo-Firenze. Regione e Trenitalia potrebbero ragionare su uno sconto del contratto di servizio, così da utilizzare tale risparmio per alleggerire il costo dell’abbonamento dei pendolari, un congruo ristoro. La tratta Firenze-Arezzo-Roma, tra la fine del 2023 e la metà del 2024, ha mostrato gravi criticità sul fronte della puntualità e della regolarità del servizio, a causa di numerosi cantieri e interferenze tra treni regionali e a lunga percorrenza. Si sono verificati continui ritardi anche superiori a 100 minuti. Non si può continuare ancora ad incidere sull’organizzazione e la qualità delle vite dei pendolari.”