23, Novembre, 2024

Riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale e della rete emergenza – urgenza: Rifondazione interroga il sindaco

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“Che fine ha fatto la riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale e della rete emergenza/urgenza a Reggello – attivazione ambulanza medicalizzata h.24 – annunciata dal Sindaco a seguito della sottoscrizione dei i patti territoriali 20 dicembre 2013 con la Asl 10 e la Regione Toscana?”, chiede Andrea Calò, consigliere di Rifondazione comunista al sindaco

"Che fine ha fatto la riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale e della rete emergenza/urgenza a Reggello – attivazione ambulanza medicalizzata h.24 – annunciata dal Sindaco a seguito della sottoscrizione dei i patti territoriali 20 dicembre 2013 con la ASL 10 e la Regione Toscana? A che punto siamo con la realizzazione del nuovo distretto territoriale intermedio presso una sede idonea con la Casa della Salute? A che punto siamo con la realizzazione di nuovi rapporti con i medici di medicina generale di Reggello al fine di garantire la loro attività assistenziale all’interno della nuova Casa della Salute? Dove verrà realizzata la Casa della Salute a Reggello e con quali requisiti? Quali sono i tempi previsti per la sua progettazione? E il contributo di 1.000.000,00 assicurato dall’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana al Sindaco di Reggello per la realizzazione dell’attesa Casa della Salute è stato davvero stanziato? Tutto è ancora inspiegabilmente avvolto nel mistero mentre è in totale sofferenza il servizio sanitario reggellese e la capacità di dare risposte ai bisogni socio sanitari della popolazione”.

Si apre così l'interrogazione urgente presentata dal consigliere di Rifondazione comunista Andrea Calò al sindaco di Reggello nel consiglio del primo aprile.

L'interrogazione arriva sulla scia della sottoscrizione, Il 20 dicembre 2013, del patto territoriale “riordino dell'assistenza sanitaria del Valdarno fiorentino”, da parte dei quattro sindaci dei Comuni di Reggello, Figline Incisa e Rignano, del direttore generale Asl 10, dell'assessore alla salute della Regione Toscana, con il quale sono state concordate le azioni coordinate di riorganizzazione del Presidio Ospedaliero del Serristori e della rete dei servizi socio sanitari distrettuali.

Andrea Calò si riferisce, nell'interrogazione, al patto territorale approvato dalla giunta comunale di Reggello il 24 dicembre 2013 e nel quale l'assessore regionale al diritto alla salute parlava di un piano di investimenti sanitari che avrebbe compreso 2 milioni di euro per riqualificare il presidio del Serristori e 1 milione per la realizzazione della Casa della Salute di Reggello.

"Nel patto territoriale viene annunciata la riorganizzazione della rete assistenziale e di emergenza sanitaria territoriale/118 nell’area del Valdarno Fiorentino e nello specifico anche per il Comune di Reggello con una serie di impegni economico-finanziari e di progetti consistenti in attivazione del nuovo distretto territoriale intermedio con una sede idonea dal punto di vista strutturale e tecnologico secondo il modello regionale della Casa della Salute, attivazione ambulanza medicalizzata h.24 c/o Reggello, stanziamento di 1.000.000,00 di euro assicurato dall’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana per la realizzazione dell’attesa Casa della Salute".

"A tal proposito giova ricordare che il servizio sanitario reggellese è da tempo sofferente e che i cittadini non sempre ricevono adeguate risposte da parte della ASL 10 sui bisogni di salute e in taluni casi anche dai medici di medicina generale data la complessità e la vastità del comune di Reggello.Scandalosa è la situazione strutturale dell’attuale distretto vecchio, fatiscente e degradato, irraggiungibile e pieno di barriere architettoniche così come la rete territoriale di emergenza sanitaria in attesa da tempo di vedersi attivare una risposta sulle 24h".

Dalla data della sottoscrizione dei patti territoriali secondo Calò ancora non è stato realizzato niente.

"Dunque appare lecito chiedere al Sindaco cosa sta facendo e se sta onorando gli impegni pubblicamente presi con i cittadini proprio sulla delicata materia del diritto alla salute".

 

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