Due giorni di celebrazioni per i 20 anni dal rientro in Italia dei resti di Don Mazzoni, cappellano militare e per due volte insignito della Medaglia d’oro al Valor Militare. Presenti autorità civili, militari e religiose e tanti cittadini
In tanti, tra autorità civili, militari e religiose, e cittadini hanno preso parte a Loro Ciuffenna alle commemorazioni per i venti anni dal rientro in patria dei resti di don Giovanni Mazzoni, cappellano militare, per due volte insignito della medaglia d'oro al Valor militare e morto in Russia nel 1941, nella notte di Natale, mentre soccorreva un soldato ferito.
Presenti, oltre al sindaco di Loro Ciuffenna, Moreno Botti: le fanfare dell'Associazione Nazionale Bersaglieri di Firenze e Montevarchi, i rappresentanti nazionali dell'Associazione Bersaglieri, dell'Istituto del Nastro Azzurro e dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, i Gonfaloni della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, dei Comuni di Firenze e di Arezzo e di numerosi comuni del Valdarno, il Medagliere Regionale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri ed il Medagliere Provinciale dell'Istituto del Nastro Azzurro, le rappresentenze delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Don Giovanni Mazzoni nel 1941 partì come cappellano con il Corpo di Spedizione Italiano in Russia (CSIR). Assegnato al 3° Reggimento Bersaglieri della Divisione Celere, morì in battaglia la notte del 25 dicembre 1941 a PetropawlowsKa, in Ucraina, mentre soccorreva un soldato ferito. Soltanto nel 1996, grazie all'impegno e alla volontà del 3° Reggimento Bersaglieri, della parrocchia, della Filarmonica, del comune e del nipote, le sue spoglie ritornarono in Italia e furono sepolte nel cimitero di Loro Ciuffenna.
Le celebrazioni sono iniziate sabato sera con il concerto della Filarmonica G. Verdi nell'Auditorium Comunale Ciuffenna in sua memoria. Sono continuate domenica con la deposizione della corona d'alloro al monumento ai caduti, la santa Messa presso la Basilica di N.S dell'Umilità e poi l’omaggio alla tomba-monumento di Don Mazzoni presso il cimitero cittadino.