24, Novembre, 2024

Amministrative, si apre il cammino per le primarie di coalizione. ‘Montevarchi Futura’ verso il sì

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“Sono uno strumento di trasparenza e un’occasione di cambiamento”, dicono i responsabili della formazione politica durante l’assemblea pubblica. Dopo mesi di confronti interni e trattative sembra avviata la fase definitiva verso le primarie di coalizione con il Pd. La data prevista è il 3 aprile

Che fossero ore decisive si era capito fin dall'ultimatum di ieri, in seno al Pd. L'approvazione del documento da parte dell'assemblea del Partito democratico aveva sancito tempi strettissimi, per il via libera definitivo alle consultazioni primare. E questa sera l'assemblea pubblica di 'Montevarchi Futura', la compagine politica che raggruppa i Democratici e Progressisti e Impresa e Innovazione, ha sostanzialmente rotto gli indugi. 

Con il Pd, infatti, ci sarebbero linee programmatiche simili e per certi versi già coincidenti. "Si parte ad esempio da una visione programmatica d'insieme per il Valdarno – hanno detto i responsabili di 'Montevarchi Futura' – perché è il momento di dire basta alla guerra fra comuni. E le primarie, in questo cammino, sono uno strumento di trasparenza irrinunciabile, un'occasione di cambiamento per presentare un progetto di buon governo, in percorso di trasparenza sul quale vogliamo impegnarci".

“È il momento di muoversi, l’occasione di cambiare questa città e da domani di iniziare ad allargare il consenso tra le persone”, ha concluso Paolo Ricci. “La finestra delle primarie si è riaperta, ma ci deve essere un termine e sarà domenica, altrimenti guarderemo altrove”, ha aggiunto Flavio Nardi. Anche Antonio Perferi ha sottolineato che i margini e i tempi di manovra non ci sono più. “Il percorso delle primarie sarebbe semplice, perché sono uno strumento di democrazia, anche se fino a ora c’è stata solo lentezza. O saranno primarie o il percorso a quel punto si interrompe. Ci vuole coraggio, ma pensiamo di avere le idee e sono necessarie anche persone in gamba”.

La chiusura della serata è stata affidata a Vincenzo Caciulli: “Chiarezza prima di tutto, perché l’idea di unione non deve essere vista con lo scopo di mettere insieme vari pezzi per governare, ma è necessario mostrare un’immagine vera e innovativa. Sta prendendo forma un dialogo in termini di contenuti e di percorso, anche se l’accelerazione degli ultimi giorni doveva avvenire già qualche mese fa. C’è divisione nella città e deve essere superata per tornare a essere una comunità: è il primo compito di chi la guiderà”.

Infine la considerazione sul valore della politica, “cioè quello di risolvere i problemi: e in questa comunità ce ne sono molti, sotto vari aspetti. Ripartire dalla discontinuità nell'azione di governo e dalla creazione di condizioni per la nascita di una nuova classe dirigente a tutti i livelli, da quello politico a quelli amministrativi e imprenditoriali”.

Salvo cambiamenti dell'ultimora, insomma, le primarie di coalizione sembra proprio che ci saranno. Per la decisione definitiva si aspetta solo il tavolo di confronto già convocato per venerdì 4 marzo, poi ci saranno i tempi tecnici per la raccolta delle firme a sostegno delle candidature. La data ipotizzata per le primarie è il 3 aprile. 

Ha collaborato Federica Crini
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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