22, Dicembre, 2024

Vaccino antimeningite gratis agli operatori del 118: approvata mozione di Mugnai (FI). Nuovo caso a Pistoia, crescono le richieste di vaccini

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La mozione presentata da Stefano Mugnai è stata votata all’unanimità: i soccorritori del 118 dovranno accedere gratuitamente al vaccino a prescindere dall’età e dalla residenza. L’assessore regionale Saccardi ha ribadito che la Toscana sta lavorando perché tutti coloro che vogliono vaccinarsi possano farlo. La Asl Toscana Centro utilizzerà anche il monovalente

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Toscana la mozione di Stefano Mugnai, capogruppo di Forza Italia, che impegna la Giunta regionale “ad adoperarsi con il livello nazionale ad estendere il piano della vaccinazione obbligatoria e gratuita ai volontari soccorritori delle associazioni di volontariato della Regione Toscana”.

"Con questo atto, sulla cui applicazione vigileremo, si sana un paradosso – ha commentato Mugnai – che escludeva i volontari del 118 dalla campagna vaccinale gratuita. Una scelta inappropriata, oltre che in contraddizione con la legge toscana che inserisce il volontariato in maniera strutturale nel sistema sanitario regionale. Non si capiva perché medici o infermieri fossero sottoposti alla somministrazione delle dosi, e i volontari che magari si trovano a soccorrere proprio un malato di meningite invece no".

La mozione è stata votata ieri al termine della comunicazione in merito alla meningite in Toscana, tenuta dall’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi, che ha annunciato anche il nuovo caso di contagio da meningococco C, un 24enne ricoverato a Pistoia. “I numeri non sono da epidemia – ha rassicurato Saccardi – ma abbiamo deciso di partire con una campagna vaccinale a protezione della popolazione. Dal Ministero abbiamo ricevuto attenzione sotto il profilo epidemiologico per la costituzione di un gruppo di lavoro tra Regione Toscana, Istituto superiore di Sanità e Ministero, per monitorare in modo costante e permanente il fenomeno e capirne cause e modalità di diffusione”.

Sostegno del Ministero confermato anche nel reperimento dei vaccini: “Negli anni precedenti abbiamo consumato 30mila dosi, nel 2015 ne abbiamo comprate 400 mila. Abbiamo stanziato le risorse per acquistarne altre 300mila dosi e per giungere complessivamente ad una copertura di un milione e mezzo di persone con una diffusione capillare. L’obbiettivo della Regione Toscana è quello di raggiungere il milione e mezzo di vaccinati contro il meningococco. Inoltre si è allargato il piano per le vaccinazioni con dosi di siero gratuite per gli over 45 nell’area vasta centro, e si è ridotto il ticket sempre per gli over 45 (da 58 a 45 euro) nelle altre aziende sanitarie”. 

"Stiamo effettuando delle gare e facendo di tutto per strappare i prezzi migliori per i vaccini – ha concluso l’assessore – perché abbiamo una responsabilità di bilancio. Ma non si può dire che le aziende farmaceutiche guadagnino su queste campagne: guadagnerebbero molto di più nelle cure, gli studi dicono che un euro speso in vaccino comporta 24 euro di risparmio di spesa sanitaria”. Secondo Saccadi il sistema sta rispondendo bene davanti a una situazione anomala, in cui siamo passati da 30 mila a 400 mila richieste di vaccinazione. “Se la gente avesse risposto subito, quando è stata avviata la campagna di vaccinazione, invece di muoversi solo nelle ultime settimane non si sarebbe verificato alcun problema organizzativo”.

Intanto proprio la Asl Toscana Centro, quella più colpita dagli ultimi casi, ha visto riunirsi nuovamente la task force sulla meningite. Il primo obiettivo era quello di coordinare gli interventi per la promozione della vaccinazione, e di condurre azioni unitarie per garantire la gratuità della vaccinazione a tutti i residenti e domiciliati nelle zone della Asl Toscana Centro (compreso il Valdarno fiorentino), dove la vaccinazione gratuita è stata estesa a tutte le fasce di età: per farlo, si utilizzerà sia il vaccino quadrivalente che il monovalente.

La campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C in corso in Toscana dall’aprile 2015 ha determinato una carenza di vaccino quadrivalente ACWY a livello nazionale ed europeo, per assicurare la vaccinazione a tutta la popolazione sarà utilizzato anche il coniugato monovalente C, che la Asl garantisce "ugualmente efficace". "Saranno quindi utilizzati entrambi i vaccini con uso del quadrivalente riservato alla fascia di età tra gli 11 e i 20 anni e il monovalente per le persone al di sopra dei 20 anni di età". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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