Prenderanno il via nel primo semestre del 2025 i lavori per la costruzione di un cavalcavia più ampio, sicuro e adatto per l’ingresso nella zona industriale dei Piani della Rugginosa, nel comune di Reggello: l’annuncio arriva dalla consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi, che anticipa anche la durata dell’intervento, prevista di circa due anni.
“È un problema – ricorda Tozzi – che va avanti da anni, quello del cavalcavia di Piani della Rugginosa. Un disservizio che deve trovare una soluzione immediata, a maggior ragione dopo quello che è accaduto a Calenzano. Un’area che attende risposte da decenni, con Comune e Regione che hanno promesso a lungo, senza mai essere riusciti a concretizzare nulla. Il mio impegno in consiglio regionale, l’aver sempre creduto alla necessità di salvaguardare le imprese ed i lavoratori di quella zona e l’insediamento del governo Meloni hanno finalmente consentito di avviare a soluzione in tempi rapidi questa situazione incresciosa”.
“L’onorevole Francesco Michelotti ha sollecitato costantemente l’interessamento del ministero alla realizzazione dell’opera. Un lavoro certosino che ha l’obiettivo di far avviare i lavori entro il primo semestre del 2025 con una durata ipotizzabile di due anni. Un progetto che oltre alla demolizione dell’opera esistente, prevede la ricostruzione del nuovo cavalcavia in affiancamento a quello attuale e relativo adeguamento della viabilità esistente. Una nuova struttura parallela all’Autostrada A1″, spiega ancora la consigliera regionale reggellese.
“La geometria della sezione del nuovo cavalcavia e del relativo ramo di raccordo con la viabilità esistente permetterà di accogliere il traffico pesante ed è significativamente migliorativa rispetto alla geometria attuale. Un’opera che rappresenta una necessità impellente del territorio, a maggior ragione per la delicatezza del sito. Insieme all’onorevole Michelotti, nei prossimi mesi, continuerò a monitorare con attenzione l’avanzamento dei lavori affinché vengano rispettati i tempi di realizzazione dell’opera. L’ennesima dimostrazione che, di fronte ad una sinistra che parla molto e concretizza poco, c’è una destra che si impegna e raggiunge risultati”, conclude Elisa Tozzi.