Il documento è stato presentato dai consiglieri di maggioranza Laura Badii e Luca Luzzi per chiedere all’amministrazione di rapportarsi con il governo regionale e centrale in tutte le iniziative a favore dei risparmiatori e piccoli azionisti
Un ordine del giorno su Banca Etruria accolto all’unanimità. Il consiglio comuale di Bucine ha votato a favore del documento presentato dai due consiglieri Pd Laura Badii e Luca Luzzi dopo la liquidazione e le conseguenze sui clienti e l’economia locale. “Considerato che il danno economico e le ricadute sul risparmio locale sono a livello tale da recare un sostanziale pregiudizio alla capacità di molte famiglie di far fronte alle proprie necessità”, si legge nelle premesse.
L’ordine del giorno impegna la giunta e lo stesso Consiglio comunale a rappresentare in ogni opportuna sede istituzionale “il disagio economico che la gestione delle criticità emerse in Banca Etruria ha creato all’interno della nostra comunità. Inoltre, a rapportarsi con il governo regionale e nazionale in tutte le iniziative a favore dei risparmiatori, piccoli azionisti e portatori di obbligazioni, la cui fiducia è stata tradita”.
Infine il documento chiede di rapportarsi con il governo centrale per richiedere un’analisi delle colpe del disastro che si è creato, accertandosi che tali reati siano perseguiti.
I due consiglieri, inoltre, nel testo hanno sottolineato che lo stesso Consiglio regionale ha approvato una mozione sottoscritta da tutti i gruppi consiliari per convocare con urgenza un tavolo di confronto con le organizzazioni che rappresentano i piccoli azionisti e titolari di obbligazioni subordinate, “al fine di approfondire tutte le problematiche relative alla vicenda, chiedendo al Consiglio di attivarsi nei confronti del Governo”.
