23, Dicembre, 2024

Centro cottura di Bomba, si allungano i tempi per l’apertura. Una delle ditte dell’Ati è in fase di concordato

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Si allungano i tempi per l’inaugurazione del centro cottura di Bomba, quello che dovrebbe fornire pasti per le mensa scolastiche di Cavriglia e San Giovanni. La Cellini, facente parte dell’Ati che ha vinto la gara d’appalto, è in fase di concordato

I lavori per la sua realizzazione dovevano terminare nel dicembre 2015 ma sono slittati alla prossima privamera. Si allungano, così, i tempi per l'inaugurazione del Centro cottura di Bomba quello che verrà utilizzato per le mense scolastiche di San Giovanni e Cavriglia.

A causare il ritardo è la fase di concordato in cui versa la Cellini, azienda che insieme alla Camst, che si occupa della preparazione dei pasti, e alla Cooperativa Beta, che pensa allo sporzionamento, fa parte della Ati che aveva vinto la gara d'appalto. Il contratto prevede 2.000 pasti al giorno per nove anni e per una spesa di 10 milioni di euro. Adesso la sostituzione della Cellini e il subentro di una nuova ditta ha richiesto tempo.

“Per effettuare tale avvicendamento si sono dovuti compiere dei passaggi di carattere burocratico – spiega il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni – e questa è la causa del ritardo, ma possiamo dire che il centro di cottura potrà essere pronto ed entrare in funzione per aprile, al rientro dopo le vacanze di Pasqua, nel momento in cui avviene il passaggio dal menù invernale a quello estivo”.

Il centro cottura di Bomba oltre ai pasti per le scuole di Cavriglia e San Giovanni comprende anche la realizzazione di un punto di ristoro self-service per servire clienti diversi dalle scuole come alcune aziende della zona industriale che si sono fatte avanti per avere la fornitura dei pasti per i propri lavoratori.

 

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