29, Agosto, 2024

San Giovanni Valdarno, interventi strategici per proteggere l’Ospedale dalle piene dell’Arno

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A San Giovanni Valdarno, nella località Gruccia, sono in corso importanti lavori di manutenzione straordinaria per proteggere l’ospedale unico del Valdarno dalle ricorrenti piene del fiume Arno. Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, in collaborazione con il Genio Civile Valdarno Superiore e il Comune di San Giovanni Valdarno, ha avviato a luglio un intervento significativo, finanziato dalla Regione Toscana con un investimento di quasi 350 mila euro, con l’obiettivo di ridurre il rischio di allagamento che minaccia il presidio sanitario.

La zona interessata dai lavori è attraversata dal Borro al Quercio, un corso d’acqua che confluisce nell’Arno dopo aver ricevuto le acque del Fosso Reale. In passato, durante le piene più intense, quest’area è stata soggetta a gravi fenomeni di rigurgito, che gli argini esistenti non riuscivano a contenere. Questo ha causato frequenti allagamenti, mettendo a rischio l’ospedale del Valdarno e creando disagi significativi sia per la struttura sanitaria sia per i terreni circostanti.

Dopo una serie di studi e valutazioni tecniche, è stata individuata la soluzione più efficace per mitigare questo rischio. L’intervento prevede la sostituzione del vecchio impianto meccanico anti-rigurgito, gravemente danneggiato e ormai inefficace. Al suo posto verrà installata una nuova paratoia in metallo, progettata per resistere alle attuali dinamiche meteorologiche e alle conseguenti piene fluviali. Il nuovo dispositivo, delle dimensioni di 3 metri per 2 e dal peso di circa 600 chili, sarà adeguatamente dimensionato per permettere il deflusso minimo vitale del corso d’acqua, garantendo al contempo una maggiore sicurezza per l’area circostante.

L’ingegner Matteo Isola, Dirigente di Area Tecnica del Consorzio, ha spiegato che tutte le operazioni preliminari necessarie per la realizzazione delle fondamenta della paratoia sono già state completate. “Entro la fine dell’autunno, l’intervento sarà terminato, permettendo così di mettere in sicurezza una delle zone più critiche del nostro territorio”, ha dichiarato.

Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, oltre a eseguire la manutenzione ordinaria programmata con cadenza annuale, si conferma sempre più come una struttura operativa fortemente specializzata, capace di progettare e realizzare interventi strutturali per la mitigazione del rischio idraulico. La Presidente del Consorzio, Serena Stefani, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con gli amministratori locali e la Regione Toscana per individuare e implementare soluzioni sempre più efficaci e mirate, che rispondano alle esigenze specifiche di ogni territorio.

Anche la sindaca di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, ha evidenziato l’importanza di questo intervento per la sicurezza dell’ospedale del Valdarno e dell’intera comunità locale. “I lavori di manutenzione straordinaria sul Borro al Quercio sono essenziali per ridurre il rischio idraulico di questo tratto del nostro reticolo idrografico. Grazie al finanziamento regionale, siamo riusciti a portare avanti un progetto cruciale per la protezione del nostro ospedale, un punto estremamente sensibile del territorio. Abbiamo lavorato intensamente negli ultimi cinque anni sui temi della difesa del suolo e della sicurezza idraulica, con numerosi interventi e progettazioni. Speriamo che altri finanziamenti possano arrivare presto per proseguire in questa direzione”, ha affermato la sindaca, ringraziando il Consorzio di Bonifica Alto Valdarno per il continuo impegno e la stretta collaborazione con l’amministrazione comunale.

Questo intervento rappresenta un passo fondamentale verso la protezione di una delle aree più vulnerabili del Valdarno, assicurando che l’ospedale e le comunità locali siano meglio preparati a fronteggiare future emergenze legate alle piene fluviali.

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