28, Agosto, 2024

Figline Incisa, i Cobas: “Inaccettabile che invece di potenziare l’ospedale diminuiscano i servizi sanitari”

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Sulla sanità nel comune di Figline Incisa intervengono i Cobas della Usl Toscana centro che attaccano sulla Casa di Comunità e l’Ospedale di Comunità.

“Dopo aver perseguito per anni l’obbiettivo di smantellare l’Ospedale Serristori quale presidio sanitario per acuzie, tagliando posti letto e riducendo tutta l’offerta di degenza ospedaliera fino ad arrivare a sopprimere il Pronto Soccorso H24, regalando al privato e al mercato specialistiche di ogni sorta, dopo aver partorito un discutibile e costoso modello di assistenza quale il Centro Medico Avanzato (per cistiti, piccole abrasioni, punture di insetti, suture di piccole ferite, rimozione di punti ecc) del quale ne vanno fieri solo il Presidente della Giunta Regionale Giani e tutto il PD locale in pompa magna, dopo aver annunciato la destinazione di oltre 4 milioni di euro di fondi del PNRR per realizzare sul territorio una Casa di comunità e un Ospedale di comunità che avrebbero dovuto consentire l’integrazione della residua offerta di servizi sopravvissuti al depotenziamento dell’Ospedale Serristori, dopo aver trasferito a tal scopo da più di 6 mesi i servizi del Distretto di Via da Verrazzano (servizio infermieristico domiciliare, punto prelievi ecc) all’interno del presidio ospedaliero oramai diventato quasi una scatola vuota, non solo i lavori dei due “carrozzoni” non sono mai iniziati ma la situazione all’interno del presidio ospedaliero Serristori è diventata inaccettabile, il nuovo Sindaco di Figline Incisa in continuità con la precedente ‘non vede, non sente e non parla’ ma in aggiunta assistiamo all’indecoroso spettacolo di nomine di notabili all’interno dell’altro carrozzone la cosiddetta Società della Salute”.

“Ma il Sindaco che è l’autorità sanitaria di riferimento per i cittadini cosa dovrebbe vedere e contrastare per ottemperare al rispetto dei principi Costituzionali sul diritto alla salute?: la riduzione dell’attività del laboratorio analisi da 12H a 6H, la riduzione dell’attività cardiologica per l’utenza esterna da 12H a sole 6H giornaliere, la riduzione dell’attività di radiologia e la scomparsa di medici e tecnici sanitari, la riduzione delle attività di specialistica ambulatoriale quasi inesistente durante il periodo estivo (si parla di oculistica, dermatologia, urologia, chirurgia, otorino-laringoiatria), la riduzione dell’attività dell’odontoiatria che passa da 5gg a solo 2gg di apertura alla settimana, la quasi scomparsa della pediatria che da 6gg passa a 1g alla settimana, la chiusura “agostana” delle sale operatorie e della week surgery”.

I Cobas concludono: “È paradossale che il Sindaco di Figline Incisa non faccia sentire la sua autorevolezza su quanto la Direzione Generale della USL Toscana Centro sta attuando, così come è sospetto il silenzio in merito al mancato inizio dei lavori per la Casa e per l’Ospedale di Comunità. Appare infine singolare, al limite ‘del pensar male’, che i due Carrozzoni sopra citati offrano gli stessi servizi attualmente erogati dall’Ospedale Serristori…non sarà che questo sia già diventato all’insaputa di tutti l’Ospedale di Comunità?”.

 

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