22, Novembre, 2024

42 anni dalla tragedia di Torsoli: la cerimonia in memoria della brigata “Lupo-84” morta per salvare il Valdarno dalla fiamme

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Come ogni anno dal 1982, nel comune di Greve in Chianti si è svolta la cerimonia commemorativa per ricordare le vittime del tragico incidente aereo avvenuto a Torsoli, dove persero la vita il colonnello Domenico fanton, il capitano Maurizio Motroni, il maresciallo Furio Colaiacomo e il sergente maggiore Alessandro Cosimi, nel tentativo di bloccare l’incendio che imperversava verso il Valdarno.

Questa mattina, davanti al monumento in memoria degli aviatori, nel piccolo borgo di Torsoli, si sono riuniti i parenti delle vittime, i membri della famiglia Travaglini, gli ex aviatori dell’Associazione Arma Aeronautica, i militari attuali della 46 esima brigata e le autorità, il sindaco di Greve Paolo Sottani e il neo sindaco di Figline Incisa Valdarno, Valerio Pianigiani. La cerimonia religiosa è stata concelebrata da Monsignor Stefano Manetti, vescovo di Fiesole, insieme a Don Alessandro Righi, parroco di Lucolena e Torsoli e don Francesco Capolupo, cappellano militare della 46 esima brigata aerea di Pisa.

In ricordo del grande sacrificio dell’equipaggio “Lupo -84”, che nella giornata del 10 luglio 1982, nel tentativo di arrestare un tremendo incendio, si schiantò sul Monte San Michele, molto probabilmente a seguito di una manovra rischiosa. Lo schianto dell’aereo venne visto da alcuni membri della famiglia Travaglini, che prontamente si diressero nel luogo dell’impatto per soccorrere gli aviatori. Purtroppo, si ritrovarono di fronte a un disastro e vani furono i tentativi di salvare la vita dei piloti, che morirono nell’impatto. Il legame con la famiglia Travaglini e l’Aeronautica di Pisa nacque proprio quel giorno e ancora oggi sopravvive.

Nella giornata di oggi, durante la commemorazione, i militari dell’Aeronautica hanno donato una statuetta della Madonna di Loreto, protettrice degli aviatori, con una targa che reca la scritta “A protezione dell’Aeronautica Militare e di tutti gli aviatori”. La statuetta sarà posta nel sacrario che ricorda il sacrifico della brigata “Lupo – 84”, accanto alle eliche dell’aereo Fiat G222 distrutto nell’impatto con il Monte San Michele. Il monumento, grazie al contribuito del comune di Greve, sarà illuminato tutta la notte, come monito del sacrificio che la brigata fece nella notte del 10 luglio 1982. Ma non solo, l’Aeronautica ha anche donato alla famiglia Travaglini, come ringraziamento per l’opera svolta in questi anni, una gigantografia che rappresenta l’aereo Fiat G222 con lo stemma e il motto della 46 esima brigata du Pisa “Fero… Sed Semper Lupus! (Supporto… ma sempre da Lupo!)”.

 

Le foto e le informazioni sono state fornite dal Serristoripost

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