25, Novembre, 2024

Esame di maturità, il giorno della prima prova. Le scelte e le emozioni degli studenti valdarnesi

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Tirano il fiato archiviando la prima prova scritta della maturità, gli studenti valdarnesi: sono stati oltre novecento quelli che questa mattina si sono seduti sui banchi degli istituti superiori del Valdarno per scoprire, in contemporanea con oltre mezzo milione di coetanei in tutta Italia, cosa li aspettasse nelle buste delle tracce della prova di italiano.

Ed è stata una sorpresa per alcuni aspetti, una rivelazione attesa per altri. L’analisi del testo era dedicata alla poesia Pellegrinaggio, di Ungaretti; e ad un brano da Quaderni di Serafino Gubbio Operatore di Pirandello; il testo argomentativo metteva a disposizione tre opzioni, una sull’Europa e le guerre partendo da ‘Storia d’Europa’ di Giuseppe Galasso; un testo sul valore del patrimonio artistico e culturale; una traccia che esplora il tema del silenzio. Infine, il testo di attualità verteva sull’Elogio dell’Imperfezione di Rita Levi Montalcini; oppure sulle nuove forme di comunicazione online.

A differenza forse di quanto accaduto in altri anni, le scelte sono state davvero molto variegate tra gli studenti. 

Fuori dal Liceo Varchi di Montevarchi, i maturandi commentano: “Ho scelto Pirandello, la prova di analisi del testo”, spiega Niccolò, dello scientifico. “Penso che alcune tracce fossero un po’ banali, altre invece più interessanti ma complesse. Mi sono trovato bene con Pirandello, lo sapevo perché lo avevamo studiato in classe”. Nicky, sempre dello scientifico: “Ho scelto la traccia su Rita Levi Montalcini, l’ho trovata una buona traccia, attuale, ma in realtà penso fossero tutte abbastanza fattibili”. E Margherita, scientifico, aggiunge: “Ho scelto la traccia sul silenzio, una delle più interessanti e ricca di spunti a livello personale”. Andrea, scienze applicate: “Ho scelto la tipologia B2, quella che riguarda le bellezze italiane, perché penso sia fondamentale credere nelle potenzialità della nostra nazione, da valorizzare”. Benedetta: “Ho scelto l’analisi del testo, la proposta di Ungaretti. Me lo aspettavo, la prova era fattibile”. Giulia: “Anche io ho scelto Ungaretti, me lo aspettavo anzi ci speravo, ed è stato abbastanza semplice”.

Ai Licei Giovanni da San Giovanni i maturandi raccontano la loro prima prova. Emma, dell’indirizzo economico sociale: “È andata bene, pensavo fosse più dura. Ho scelto la traccia B1, che affrontava il tema della guerra sia nel passato che nel presente. Mi aspettavo tracce più complicate e difficili”. Elisa, scienze umane: “È andata bene, ho scelto la prova C2, che affrontava il tema dei social media e degli e-book confrontati con il diario. L’ho scelto perché è molto vicino a noi giovani, sia perché leggo davvero tanto e mi ci sono ritrovata”. Giorgia, liceo linguistico: “Ho scelto la traccia su Pirandello, è un autore che mi aspettavo e che abbiamo fatto molto bene durante l’anno. Ho potuto collegarlo sia con altri autori che alla contemporaneità, con i progressi tecnologici attuali”.

Tante scelte diverse anche all’Isis Valdarno, a San Giovanni. Bruno, biotecnologie sanitarie: “Ho scelto il testo di Pirandello, sulla tecnologia e il ruolo delle macchine, con la comprensione del testo e un’argomentazione. Me lo aspettavo, era molto che non usciva, ed è uno dei miei autori preferiti. Mi sarei aspettato forse una traccia su Matteotti o una sullo sbarco in Normandia, che invece non c’erano”. Riccardo, meccanica: “È andata molto bene, ho scelto il tema di attualità che mi è sembrato il più facile, quello che parlava della situazione attuale in Europa e della paura della guerra”. Luca, informatica: “È andata abbastanza bene, ho scelto la prova dedicata al diario e l’evoluzione nel mondo digitale, al confronto con i social e i blog, oltre alle possibile maschere che possiamo usare. Mi aspettavo forse l’intelligenza artificiale”.

Anche al Vasari di Figline le scelte sono state molto diverse. Alessia, scientifico: “Ho scelto la traccia che parlava di Rita Levi Montalcini e dell’elogio all’imperfezione. Non erano tracce attese, forse solo Pirandello che da tanto non usciva”. Iacopo, dell’alberghiero: “Esame difficile ma ce la possiamo fare. Io ho scelto Ungaretti, me lo aspettavo che sarebbe uscito. In generale l’analisi del testo è stata molto scelto”. Giulia, scienze applicate: “Ho scelto il tema argomentativo sul silenzio, la tipologia B. Io personalmente non mi aspettavo questi temi; mi sarei aspettata qualcosa sulla violenza sulle donne e sulla ricorrenza dal delitto Matteotti o l’intelligenza artificiale. Erano comunque tracce facili in generale”. Giulio, indirizzo agrario: “Ho scelto la tipologia C, quella sull’importanza di avere un diario, mi è sembrata quella più giusta per me. In generale si pensava che potessero comunque essere peggio”.

Ora tutte le energie sono puntate sulla seconda prova, quella di indirizzo, che per gli studenti è solitamente la più complessa. Infine sarà il turno dell’orale.

 

Hanno collaborato Martina Giardi e Alessia Baccani

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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