Fiorello Primi, presente sabato mattina a Loro Ciuffenna in occasione di un incontro tecnico con i rappresentanti dei Borghi più belli d’Italia della Toscana, ha parlato del valore e del lavoro dell’Associazione nella promozione dei 250 paesi a livello nazionale e internazionale
Quattro paesi appartenenti all’Associazione I Borghi più Belli d’Italia fanno da cornice al Pratomagno: Loro Ciuffenna, Castelfranco, Poppi e Raggiolo. Proprio alle pendici della montagna che divide Valdarno e Casentino si è svolto un importante tavolo tecnico di lavoro e di programmazione alla presenza dei rappresentanti della maggior parte dei borghi della Toscana insieme ai vertici dell’associazione.
All’incontro, che si è tenuto alla Filanda di Loro Ciuffenna, era presente il Presidente nazionale Fiorello Primi che guida un’associazione composta attualmente da 250 borghi e protagonista con una propria postazione anche a Expo all’interno del padiglione Eataly. Sono stati 160 i paesi che si sono presentati durante i sei mesi dell’esposizione, tra cui Loro Ciuffenna e Castelfranco Piandiscò. Un’importantissima vetrina nazionale e soprattutto internazionale.
Tra i principali punti in discussione nella mattinata c’era la formazione di un’Associazione Toscana dei Borghi, come ha spiegato a ValdarnoPost: “Si tratta di uno strumento che diventa sempre più fondamentale per partecipare ai bandi regionali per ottenere finanziamenti, poiché sono questi enti territoriali che se ne occupano a livello turistico. La proposta, quindi, consente di rendere ancora più efficace la rete e alcuni coordinamenti regionali ci stanno già lavorando”, spiega Primi.
“Negli ultimi anni l’Associazione è diventata un vero e proprio sistema di valorizzazione, commercializzazione e promozione, un prodotto nazionale e integrativo delle altre ricchezze che è stato subito accolto sul mercato nazionale e internazionale” – prosegue il Presidente – “A gennaio torneremo di nuovo a New York a distanza di pochi mesi proprio perché è stata richiesta la nostra presenza”. L’associazione conta una specializzata rete interna organizzativa, compresa una casa editrice, aziende commerciali e un tour operator specifico che lavora esclusivamente per i Borghi.
“Fondamentali sono due aspetti: garantire una qualità della materia prima, nel nostro caso ovviamente sono i paesi membri, perché la permanenza nell’associazione deve essere continuamente dimostrata, ci sono dei parametri e degli aspetti che devono essere rispettati. Inoltre, le amministrazioni devono operare in una rete locale all’interno di quella più vasta nazionale. Chi viene qui a Loro, per esempio, o in questa zona del Pratomagno può scoprire e conoscere il patrimonio culturale, gastronomico e paesaggistico locale da ricollegare poi a zone o città limitrofe in un unico sistema di collaborazione”.
L’incontro, inoltre, è stata l'occasione per far conoscere agli associati due delle ricchezze del territorio lorese: il Museo “Venturino Venturi” e la Pieve di Gropina, insieme ai prodotti locali per il pranzo offerto all'interno della sala consiliare. Per gli onori di casa erano presenti il sindaco di Loro Ciuffenna Moreno Botti e l'assessore alla cultura Nicoletta Cellai.
