23, Dicembre, 2024

Lettera di ringraziamento del vice sindaco Bertini al ministro Boschi e al rettore dell’università di Firenze

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il vice sindaco di Montevarchi ha scritto una lettera di ringraziamento al ministro Maria Elena Boschi per la sua presenza sabato scorso alla premiazione del concorso dedicato alle sorelline Nencioni. Un grazie anche al rettore Alberto Tesi per il messaggio inviato in occasione dell’evento

Il vice sindaco di Montevarchi Elisa Bertini ha scritto una lettera di ringraziamento al ministro Maria Elena Boschi per aver partecipato sabato scorso alla premiazione del concorso dedicato alla memoria di Nadia e Caterina Nencioni. Un ringraziamento anche al Rettore dell’università degli studi di Firenze, il professor Alberto Tesi, che ha inviato un pensiero per l’occasione, nonostante l’impossibilità di essere presente.
 
Bertini ha ringraziato il Ministro Boschi per la presenza all’evento, “in occasione anche della Giornata Internazionale della Donna, è stato un segno importante della vicinanza delle massime istituzioni del nostro paese nel percorso politico e sociale che dovrà condurre al riconoscimento della parità di genere e del ruolo della donna nella nostra società”.
 
“Come anche lei ha ricordato nel suo intervento, quello che dobbiamo intraprendere è un vero e proprio percorso educativo e la presenza delle massime istituzioni ad iniziative come quella di sabato scorso a Montevarchi, ci aiutano a proseguire lungo la strada di questo non facile cammino” – prosegue Bertini – “Ancora grazie per la sua disponibilità, la sua vicinanza e  l’affetto che con semplicità e amicizia ha dimostrato alla nostra comunità”.
 
Il vice sindaco si rivolge anche al rettore Tesi: “L’attenzione del mondo delle università e in particolare dell’università degli studi di Firenze a questa iniziativa è di stimolo per tutto il comitato organizzatore dell’evento, a proseguire a lavorare su questa strada anche per i prossimi anni. Il progetto, oltre a voler ricordare la strage di via dei Georgofili, si pone anche l’obiettivo di promuovere la parità di genere e il riconoscimento del ruolo della donna nella nostra società”.
 

Articoli correlati