Le criticità e i disagi sono davvero tanti per i pendolari che quotidianamente devono percorrere la tratta ferroviaria Firenze – Arezzo per motivi di lavoro o di studio. Per questo motivo in vista dell’aggiornamento del tavolo tecnico tra i Comuni di Figline Incisa, di Reggello, di Rignano, Regione Toscana, RFI e Trenitalia, previsto entro questo mese, è stata indetta un ‘assemblea pubblica per venerdì 12 gennaio alle 21.00 presso la sala consiliare del Comune figlinese. L’incontro promosso dalle tre Amministrazioni comunali del Valdarno fiorentino è aperto al Comitato Pendolari Valdarno e a tutti i cittadini interessati.
“L’obbiettivo dell’assemblea sarà quello di individuare direttamente con i pendolari, alla luce delle loro esperienze quotidiane e quindi in maniera ancora più dettagliata, sia le criticità che le possibili proposte da portare all’attenzione dei referenti di RFI e Trenitalia al prossimo tavolo tecnico, affinandole di conseguenza alle reali esigenze dei pendolari stessi. Per far sì che l’assemblea sia la più partecipata possibile, a partire dalla scorsa settimana è stata inoltre avviata dai tre Comuni la campagna informativa per comunicare a tutta la popolazione la convocazione dell’incontro del 12 gennaio, attraverso la distribuzione di volantini e l’affissione di manifesti negli spazi pubblici e attraverso i vari canali social”.
A causa dei disagi che hanno riguardato il servizio ferroviario negli ultimi mesi, Trenitalia ha attivato i rimborsi almeno per il mese di novembre. La linea Firenze-Arezzo-Chiusi risulta infatti una di quelle che hanno riportato un indice di affidabilità inferiore al 97,75%, soglia sotto la quale scatta l’indennizzo per gli abbonamenti mensili e annuali. Maggiori informazioni (valore del bonus in relazione al singolo abbonamento compreso), sono disponibili qui.
“Gli indennizzi relativi ai disagi di novembre – commentano le assessore ai Trasporti Elena Cencetti, Adele Bartolini e Silvia Meli – sono la dimostrazione delle enormi criticità presenti sulla linea Firenze-Arezzo e dimostrano anche quanto fossero fondate le nostre rimostranze. Questi rimborsi, per quanto ben accetti, sono però una magra consolazione e non sono certamente sufficienti a risarcire i nostri pendolari per i gravi disagi che subiscono ogni giorno. Per questo, invitiamo tutti coloro che quotidianamente si confrontano con questa situazione esasperante, a partecipare all’assemblea del 12 gennaio per aiutarci a orientare nella giusta direzione le richieste che dovremo presentare ai referenti RFI e Trenitalia. Siamo inoltre convinte che più saremo all’incontro e più significativa sarà questa nostra ulteriore azione che stiamo portando avanti insieme, per ribadire sia a loro che alla Regione quanto sia necessario intervenire per risolvere quanto prima certe criticità ormai insostenibili. Sarà anche l’occasione per trovare una comunione di intenti e dimostrare quindi quanto Amministrazioni, Comitato e, in generale, tutti i pendolari siano unanimi e compatti nel voler chiedere soluzioni concrete agli annosi problemi della linea”.