Si chiama “Ora educazione!” la campagna del Partito Democratico della Toscana per chiedere una legge nazionale che introduca l’educazione all’affettività, all’emotività e alla sessualità nelle scuole. L’iniziativa parte da una mozione già presentata dal consigliere regionale Iacopo Melio, responsabile dipartimento diritti e inclusione del Pd nazionale, in Consiglio regionale della Toscana. Anche a Reggello è stato presentato un Ordine del Giorno analogo dai Gruppi consiliari di Maggioranza, Partito Democratico e Reggello Viva. Il documento è stato approvato nel Consiglio comunale del 30 novembre.
Il testo chiede al Parlamento di discutere una legge che inserisca un momento scolastico, sotto la guida di professionisti specializzati, sull’affettività, rivolto a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, dalla scuola primaria fino alla secondaria, con l’obiettivo di facilitare lo sviluppo delle competenze emozionali, relazionali e sessuali necessarie per affrontare efficacemente e in modo sano le proprie relazioni interpersonali nel corso della vita, improntate al rispetto di sé e degli altri. Una materia necessaria a educare, sensibilizzare e prevenire anche la violenza di genere, drammaticamente riportata in primo piano con il femminicidio di Giulia Cecchettin.
“Con l’approvazione di questo Ordine del Giorno – dichiarano i due Capogruppo Lorenzo Sori PD e Cinzia Pandolfi Reggello Viva – abbiamo dato seguito al lavoro svolto a livello regionale dal gruppo PD, frutto di un’attenta analisi delle problematiche che affliggono la società attuale e che necessitano inderogabilmente di essere affrontate con professionalità anche dal istituzione scuola. Anche questa volta si denota il voto contrario in Consiglio Comunale delle forze di opposizione sempre più rivolte al conservatorismo più ottuso”.