23, Novembre, 2024

San Giovanni, inaugurata la Ciclopista dell’Arno. Tre chilometri di area urbana in bicicletta

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Questo pomeriggio è stata inaugurata la nuova Ciclopista dell’Arno che attraversa per ben 3 kilometri l’area urbana di San Giovanni Valdarno. Dopo due anni di lavoro, da oggi i cittadini potranno usufruire della nuova strada, nel segno anche di una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale.

Il percorso fa parte del più ampio progetto “Ciclopista dell’Arno e del Sentiero della Bonifica”, finanziato dalla Regione Toscana, che prevede la realizzazione o l’adeguamento di piste ciclabili collegate l’una all’altra con l’intento di costruire un unico itinerario ciclabile che segua il fiume Arno partendo dal Falterona, dove nasce, fino alla foce a Marina di Pisa. Il tratto sangiovannese è il primo completato in Toscana che riguarda anche delle porzioni di territorio di Figline e Incisa Valdarno e Montevarchi, la cui progettazione è stata avviata dalla precedente consiliatura. Un primo esempio, quindi, per la Toscana, che sta costruendo, pezzo dopo pezzo, tratto dopo tratto, il suo volto più moderno e rispettoso dell’ambiente offrendo nuovi percorsi ai viaggiatori, lungo un tragitto interessante che tocca quattro tra i territori più affascinanti della regione. L’intervento, finanziato dalla Regione Toscana, per un totale di quasi un milione di euro, con un percentuale di cofinanziamento da parte dei comuni, prevede anche due passerelle sui torrenti di Vacchereccia e San Cipriano e un’area di
sosta attrezzata per biciclette nei pressi del ponte Ipazia d’Alessandria. Un passo importante anche per favorire i trasporti green e la mobilità dolce nel territorio e un tassello ulteriore nella rete di piste ciclabili che, a San Giovanni, collega i confini comunali con le aree sportive, scolastiche, il centro storico, la stazione e i principali luoghi di attrazione e interesse.

All’inaugurazione erano presenti numerosi sangiovannesi che hanno seguito in bicicletta, alla scoperta del nuovo tratto della Ciclopista dell’Arno, il sindaco di San Giovanni  Valentina Vadi, la giunta comunale e Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale ed ex  assessore della Regione Toscana.

 

 

Valentina Vadi sindaco di San Giovanni Valdarno: “Inauguriamo questo pomeriggio il tratto sangiovannese della ciclopista dell’Arno, un progetto regionale voluto e finanziato dalla regione Toscana e in quota parte dai comuni che sono attraversati da questa infrastruttura verde e sostenibile. Il lotto di San Giovanni è legato anche ai comune di Figline Incisa e Montevarchi. La progettazione è partita nella precedente amministrazione e in questi quattro anni si è consolidata e realizzata. Per noi è un obiettivo importante raggiunto con l’amministrazione precedente che dà il senso anche dell’importanza della movibilità sostenibile per il nostro comune, ma anche per il fiume Arno, che in questi quattro anni è stata incentivata e che poi lo sarà ancora di più grazie al progetto di rigenerazione urbana “Tra natura e cultura”. Io ringrazio la regione Toscana, questo pomeriggio rappresentata da Vincenzo Ceccarelli che allora era Assessore regionale all’infrastrutture e ringrazio anche lo studio di progettazione che ha realizzato e seguito tutte le fasi del progetto”.

 

Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale: “Grande soddisfazione vedere che quella idea che all’inizio sembrava un’utopia della ciclopista dell’Arno, che parte da Stia in Casentino arriva fino a Marina di Pisa. Invece, vedere che lotto dopo lotto questi lavori si concretizzano dando la possibilità agli amanti della bicicletta, alle famiglie di vederle realizzate è una grande soddisfazione. Da allora, quando abbiamo lanciato l’idea della ciclopista dell’Arno, altre idee e infrastrutture si sono aggiunte in Toscana. Sarà un grande assett per il turismo, le ciclovie attraggono molte persone che vengono a gustare i nostri territori ed entrano in contatto con l’identità dei luoghi, dei nostri cibi e vino. Una grande opportunità per tutti, anche come polo per il turismo. Oggi inauguriamo questo grande lotto che è costato quasi un milione di euro e va al merito dell’Amministrazione comunale, a chi ha progetto e poi a chi ha realizzato l’opera. Una festa oggi che continuerà anche nei prossimi anni per chi si godrà questa infrastruttura”.

 

Remo Chiarini Ingegnere civile dello Studio di progettazione Chiarini: “La pista si snoda su questo splendido panorama di pregio che è la sponda sinistra dell’Arno. Abbiamo avuto anche indicazioni importanti dalla sovrintendenza dei beni architettonici e paesaggistiche che sono state rispettate, siamo riusciti a fare due passerelle che vedete davanti al confine di Figline, a San Cipriano e Vacchereccia. Ci sarà, quindi, la possibilità di attraversare tutto il tratto urbano. I lavori sono durati due anni perché vi è stata l’alluvione che ha distrutto la sponda a monte del fiume, però finalmente i lavori sono finiti e a nostro avviso è un tratto in piano adatto a famiglie, anziane, giovani e forse, si spera, che ci sia un minimo alleggerimento del traffico urbano perché qualcuno sceglierà di andare a lavorare in bicicletta. Cosa che era uno degli obiettivi fondamentale, quella di evitare gli incidenti. Siamo contenti di questo risultato e non vediamo l’ora di vederla attraversata”.

 

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