01, Luglio, 2024

Spazzamento e raccolta dei rifiuti, le criticità del servizio in una interrogazione di Camiciottoli (Avanti Montevarchi)

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Il servizio di raccolta dei rifiuti a Montevarchi al centro di una interrogazione che il consigliere Fabio Camiciottoli (Avanti Montevarchi Europa Verde) ha presentato nell’ultima seduta di Consiglio comunale al Sindaco Silvia Chiassai Martini. “Un servizio – spiega Camiciottoli, citando numerose lamentele da parte dei cittadini – che anche per effetto di molti discutibili investimenti del recente passato, molti dei quali abbandonati, non solo è sempre più oneroso ma purtroppo ancora molto lacunoso e carente”.

Il Consigliere di opposizione ricorda nel testo dell’interrogazione che “il Sindaco, la Giunta e la Maggioranza tutta avevano deciso di abbandonare definitivamente il porta a porta introducendo cassetti intelligenti per arrivare in tempi celeri ad una tariffa puntuale. Inoltre, nel corso di questi ultimi 4 anni hanno avallato, con la sostituzione di ben tre tipi diversi di cassonetti e di lettura di card, investimenti importanti che si sono riverberati sulle tariffe dei cittadini”. Camiciottoli aggiunge che “ad oggi non solo la famosa tariffa puntuale sembra un’utopia, ma le scelte sulle modalità di servizio mostrano oltre che costi di servizio sempre più elevati numerose criticità che arrecano non pochi disagi agli utenti”.

Nel testo del documento presentato in Consiglio, si chiede “Com’è possibile che ad oggi, dopo tutti gli investimenti che il Comune ha voluto e i cittadini utenti hanno dovuto pagare nelle tariffe, non sia applicata la famosa tariffa puntuale. Com’è possibile che i cassonetti risultino, in specifici giorni della settimana e in modo particolare durante il week-end, spesso saturi e non utilizzabili. A fronte degli investimenti per l’installazione delle telecamere in coincidenza dei cassonetti e di una convenzione con un soggetto dedito ai controlli, com’è possibile che ad oggi si riscontra un constante e sempre maggiore abbandono di rifiuto in coincidenza dei cassonetti. Nello specifico, si chiede di conoscere anche l’ammontare delle spese che il Comune deve sostenere per le attività di rimozione”.

Infine, “in considerazione delle numerose segnalazioni ricevute da parte dei cittadini in merito alla diminuzione dei cassonetti nelle aree periferiche e alla nuova allocazione – conclude Camiciottoli – nel sollecitare l’Amministrazione a rivedere tali scelti al fine di rendere più agevole, semplice e meno difficoltoso lo smaltimento, chiedo di conoscere che tipo di valutazioni sono state condotte nell’identificazione dei nuovi stalli dei cassonetti, e se sono state applicate delle riduzioni per le numerose famiglie che si sono viste allontanare l’ubicazione del cassonetto”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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