Si svolgerà mercoledì 18 ottobre a Montevarchi il Consiglio comunale aperto dedicato alla questione dell’area verde fra viale Cadorna e via Fratelli Cervi, finita al centro del dibattito politico (e di una petizione dei cittadini residenti nella zona) dopo che l’Amministrazione ne ha concesso una parte ad una azienda di Arezzo che vi realizzerà un impianto con giochi per bambini al coperto.
In vista della seduta, però, il consigliere comunale Fabio Camiciottoli, capogruppo di Avanti Montevarchi Europa Verde, lamenta una scarsa pubblicità della convocazione del Consiglio, e invita i cittadini a partecipare: “Dispiace che nessuno tra Sindaco, Presidente del Consiglio Comunale, Vicepresidente del Consiglio Comunale nonché esponenti delle forza politiche dell’attuare maggioranza abbia sentito la necessità di fare un forte richiamo alla partecipazione dei cittadini. Credo che i Consigli Comunali aperti, come quello che si terrà domani a partire dalle 18:00, rappresentino uno straordinario momento per ascoltare le istanze e le opinioni dei cittadini rispetto alle necessità reali. Un momento di partecipazione che deve essere valorizzato e sfruttato per favorire l’individuazione di scelte che rispondano ai reali bisogni”.
“Domani – continua Camiciottoli – sarà l’occasione per riflettere su una questione più ampia, quella relativa alla gestione e fruizione dei beni pubblici collettivi, pertanto mi sento in dovere di invitare tutti i cittadini a partecipare e a esporre le proprie opinioni per maturare filosofie e valori che ci dovranno guidare in futuro per compiere le giuste scelte. In merito alla questione specifica, credo ci sarà il tempo e il modo per affrontarla, quindi oggi per rispetto dei cittadini non mi sento di esprimere opinioni sulla scelta; ma non posso non manifestare alcune considerazioni rispetto alle abituali affermazioni prima del Sindaco e successivamente di Prima Montevarchi che hanno preferito accusarmi con fantasiose critiche personali. A differenza di quanto imputatomi dalla Sindaco, in modo frettoloso e poco attento, vorrei precisare ai cittadini che non ho mai affermato che la procedura non fosse regolare ma mi preme precisare che ad oggi il Sindaco, dopo tante parole, non ha risposto al quesito del perché ha attuato una procedura di gara senza prevedere una efficace comunicazione che permettesse di sapere al più ampio spettro di possibili interessati che all’albo pretorio era stato pubblicato un bando. Come non ha spiegato come recuperare un’area simile nella zona da mettere a disposizione dei cittadini”.
“In considerazione del fatto che all’aggiudicatario viene concesso la custodia dell’area – continua il Consigliere – la Sindaco ha evitato di spiegare come può essere garantito il pieno utilizzo delle parti di area pubblica non interessata dalla concessione come non ha motivato con che criterio afferma che nell’area rimarrebbero comunque liberi mq 6300. Elaborando le informazioni presenti all’interno del progetto presentato in sede di gara da parte dell’unico soggetto economico che ha partecipato alla manifestazioni d’interesse, informazioni acquisite mediante istanza di accesso agli atti, è facile osservare la poca coerenza delle affermazioni della Sindaco con i dati presenti all’interno degli elaborati. Dall’elaborazione delle informazioni (vedi sotto o a questo link), le trasformazioni dell’area risultano importanti e significative. Per il resto ci sarà il tempo per i futuri approfondimenti perché adesso è bene ascoltare i cittadini”.