Tanti cittadini alla prima assemblea promossa dal Circolo comunale del Pd. La coordinatrice: “Confronto sia sui temi programmatici che su quelli politici”, con l’obiettivo di ricucire lo strappo di cinque anni fa con i socialisti. Uno scopo su cui anche il sindaco uscente Grasso si è detto pronto a lavorare
Assemblee nei quartieri, questionari ai cittadini, e presto un incontro pubblico con le forze di centrosinistra. Il circolo comunale del Pd di Montevarchi muove i suoi passi in vista delle elezioni del 2016, e lo fa con una campagna di ascolto che è appena partita. Perché c'è da capire quali siano stati, in questi cinque anni, i punti di forza e le debolezze dell'amministrazione.
Soprattutto, sottolinea la coordinatrice del Circolo, Francesca Neri, c'è da lavorare ad un obiettivo: ricucire lo strappo con le forze di centrosinistra che nel 2011 portò al ballottaggio Grasso con il candidato socialista Caciulli. "E' importantissimo avviare un confronto a tutto campo sia sui temi programmatici che su quelli politici, ricordando come già l’assemblea comunale del Pd abbia individuato come obiettivo fondamentale la ricomposizione di un centrosinistra ampio e plurale, che superi la frattura che nel 2011 aveva visto due schieramenti progressisti contrapporsi nel ballottaggio".
Tanta gente, venerdì sera, alla prima delle assemblee promosse. Tra i presenti anche il sindaco Francesco Maria Grasso, che ha già reso nota la sua volontà di ricandidarsi per il secondo mandato, e che si è detto favorevole a lavorare al ricompattamento del centrosinistra. Il sindaco uscente ha poi sottolineato quelli che considera i punti di forza della sua amministrazione: le opere del Piuss, la riqualificazione del centro storico, e la soddisfazione per l'avvio di una serie di iniziative private come il recupero dell’ex-pastificio con la Prada Academy, dell’ex-Cinema Guido Guerra da parte della parrocchia della Collegiata, quello del Politeama.
Il dibattito si è animato però su quei temi di carattere amministrativo e politico che caratterizzeranno con ogni probabilità anche la prossima campagna elettorale: dalla programmazione urbanistica al comune unico, dalla sanità alle prospettive della farmacia comunale, dalla manutenzione del patrimonio comunale al problema del lavoro e dell’occupazione.
"Uno spaccato di opinioni e sensibilità anche diverse, da cui è emersa però la convinzione che dal punto di vista dei contenuti programmatici la ricomposizione del centrosinistra appaia largamente praticabile", sottolinea la coordinatrice Francesca Neri, che ha concluso l’incontro annunciando che tra le future iniziative della campagna di ascolto ve ne sarà una che inviterà al confronto pubblico e diretto i rappresentanti delle diverse anime del centrosinistra.
