05, Luglio, 2024

Prima settimana complicata sul fronte dei trasporti. Autobus al completo, decine di studenti restano alla fermata

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Caos per il rientro a casa degli studenti delle scuole superiori del Valdarno aretino: nella prima settimana dall’inizio della scuola, complici orari provvisori coincidenti, molti autobus si sono riempiti tanto da non consentire a tutti di salire. Da questa settimana la situazione dovrebbe migliorare

Corsa all'ultimo posto a bordo degli autobus della linea urbana del Valdarno, che con l'inizio dell'anno scolastico sono stati presi letteralmente d'assalto. Tanto da lasciare a piedi gruppi di studenti, costretti ad aspettare anche un'ora alla fermata per il pullman successivo. E la polemica non è mancata. 

"E' stata una prima settimana parecchio difficile – testimoniano alcuni studenti dell'Itis di San Giovanni – perché all'inizio dell'anno scolastico tutti gli istituti hanno gli orari provvisori, e quindi praticamente usciamo tutti quasi alla stessa ora". Risultato? I pullman che passano da Montevarchi e San Giovanni (dove hanno sede gli istituti superiori del Valdarno aretino) dopo le 12,30 non sono bastati per tutti. 

La scorsa settimana, in particolare, gli autobus diretti a Cavriglia, Terranuova e Levane hanno registrato il tutto esaurito. Arrivati già pieni da Montevarchi, nelle fermate di San Giovanni (in particolare quella 'centrale', davanti alla Coop sangiovannese) si sono ulteriormente riempiti, finché gli autisti sono stati costretti a decretare lo 'stop'. 

Porte chiuse, dunque, e studenti che sono rimasti sul marciapiede ad aspettare il pullman successivo. "Ma per Cavriglia – racconta uno studente – abbiamo dovuto aspettare un'ora a San Giovanni, alla fermata, perché prima non ce ne sono altri". Una vera odissea, dunque, ma già da questa settimana qualcosa dovrebbe cambiare. 

Con l'introduzione degli orari definitivi o semi-definitivi, gli istituti superiori del Valdarno aretino variano in questi giorni anche l'ora in cui suona l'ultima campanella. E con uscite 'sfalsate' tra le 12,30 e le 13,30, gli studenti potranno utilizzare gli autobus di orari diversi, senza affollarsi tutti per lo stesso. "Una situazione che si ripete ogni anno, questa – sottolineano gli studenti – e per questo è assurdo che i presidi non lo facciano presente ai gestori dei trasporti, che in questa settimana potrebbero inserire qualche pullman in più". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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