22, Novembre, 2024

Serristori, ancora il Poct: i Cobas indicono un’assemblea degli infermieri del pronto soccorso

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Il problema all’ordine del giorno è sempre quello relativo al Poct, lo strumento cioè che permette di fare esami in emergenza direttamente nelle corsie, collocato nel triage del pronto soccorso del Serristori. I Cobas ne contestano l’uso da parte degli infermieri e la collocazione

Si chiama Poct, point of care testing, e viene utilizzato per fare analisi mediche in maniera rapida e immediata e tra le corsie. Al Serristori è stato collocato al pronto soccorso, dove si trova il triage. Andrea Calò e Domenico Mangiola delle Rsu Cobas Asl 10 ne contestano la posizione e l'uso da parte degli infermieri dal mese di aprile.  Lunedì per questo è stata indetta un'assemblea. 

"Nonostante il sopralluogo effettuato dal Sepp, il servizio di prevenzione e protezione, la denuncia fatta prima dai delegati Cobas Rsu e successivamente il controllo fatto da un nostro rappresentante dei lavoratori della sicurezza che ha obbligato a sua volta il servizio prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro ad effettuare un sopralluogo, il famoso Poct, collocato in modo illegittimo e in spregio all’osservanza delle normative di sicurezza e prevenzione corrispondenti anche ai requisiti di installazione, si trova ancora nei locali del triage del pronto soccorso dell’Ospedale Serristori nonostante che sia il Sepp che il Pisll abbiano invitato l’azienda ha spostarlo".

Calò e Mangiola, poi, continuano:

"Oltre al necessario spostamento del Poct dai locali del pronto soccorso come Cobas abbiamo più volte contestato l’illegittimo utilizzo da parte delle Direzioni del personale infermieristico sulla gestione operativa dei sistemi analitici in quanto la competenza professionale sull’insieme del processo di esecuzione analitica di ogni indagine di laboratorio sullo strumentario Poct è attribuita a personale tecnico sanitario di Laboratorio Analisi e dunque non rientra nella loro sfera di funzioni e competenze. Tra l’altro l’utilizzo dello strumento espone continuamente gli infermieri, che non hanno una preparazione universitaria specifica, in caso di errore, a precise responsabilità civili e penali. Non solo gli infermieri vengono costretti ad effettuare mansioni improprie e pericolose ma vengono continuamente sottratti alle attività assistenziali di propria competenza".

"Per aggirare il fatto che le prestazioni imposte agli infermieri – che non rientrano nella loro sfera di funzioni ma come sosteniamo noi sono esclusivamente di competenza del personale tecnico di laboratorio bio medico – l’azienda ha recapitato agli infermieri del pronto soccorso la convocazione di una specie di “Corso di formazione per utilizzatori sistema Poct" articolato in due misere giornate, con partecipazione obbligatoria e test finale per superare il test di apprendimento, credendo di sfilarsi dal problema delle competenze. Ovvero ciò che viene fatto in un percorso triennale di laurea di preparazione a tecnico sanitario, l’Azienda tenta di imporlo con un corso di 2 giornate di 6 ore suddivise in due sessioni. Una provocazione inaccettabile, che verrà contestata sul piano sindacale e legale".

Per questo lunedì i delegati Cobas della Rsu hanno convocato un'assemblea degli infermieri del pronto soccorso presso la portineria dell'ospedale Serristori alle 11.00, alle 13.00 e alle 15.00.

 

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