Incontro nella mattina in palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana, sulla questione Fimer. Presenti Valerio Fabiani, consigliere speciale per lavoro e crisi aziendali, il sindaco di Terranuova Bracciolini, Sergio Chienni, le organizzazioni sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, il Cda dell’azienda, Marc Meyohas, fondatore e Managing Partner del Fondo Greybull, Nick Fry, presidente di McLaren Applied, Sam Hancock, l’ex pilota McLaren che gestirà direttamente in stabilimento a Terranuova la riorganizzazione di Fimer.
“Il nuovo investitore, anche alla presenza della Regione, ha confermato piena disponibilità a rimanere all’interno di questo percorso fino ad ottobre, quando ci sarà l’omologa – ha spiegato Ilaria Paoletti, segretaria Fim Cisl – Successivamente, con un aumento di capitale, prenderà possesso dell’azienda. Da parte nostra abbiamo chiesto che, in questi cinque mesi non ci siano ingerenze da parte degli azionisti e che il Cro venga messa nelle condizioni di svolgere il proprio compito”.
Ilaria Paoletti ha anche sottolineato che secondo le intenzioni di Greybull-McLaren all’interno dello stabilimento terranuovese saranno progettati inverter per i motori elettrici delle macchine. Il passaggio che non è stato ancora definito sono i 10 milioni che l’investitore dovrà versare per consentire all’azienda di rimettersi in sicurezza.
“L’investitore ha confermato l’intenzione di entrare e di far crescere l’azienda – ha aggiunto il segretario provinciale della Cgil Alessandro Tracchi – ma ci sono alcuni passaggi che la proprietà non ha ancora ultimato e noi gli staremo con il fiato sul collo. Greybull-McLaren e Fimer, infatti, devono ancora definire l’immissione di capitali, la tempistica, a che titolo viene dato il prestito di 10 milioni di euro e a che condizioni. L’ingegner Bertazzini, a nome del Cda, ci ha detto che ci vorranno un paio di settimane per definire il tutto. Certamente noi, tutte le settimane, saremo all’interno dello stabilimento e terremmo alta l’attenzione”.