Il Comune di Loro Ciuffenna partecipa al Premio Letterario Il Borgo italiano 2023, Edito da Borgo La Marella nella sezione “racconto inedito”, grazie all’opera di Maria Teresa Lazzerini, “Il tesoro di Beiova“.
Al concorso quest’anno, parteciperanno ben 81 borghi italiani, fra cui il Comune di Loro Ciuffenna. Il Premio Letterario Il Borgo italiano nasce sette anni fa, in concomitanza dell’anniversario di La Marella, frazione del Comune di Matera, che promuove l’evento. L’obiettivo del concorso è promuovere e divulgare la letteratura italiana che fa riferimento ai piccoli centri italiani, definiti appunto “borghi”. Di conseguenza, creare una rete fra autori e comuni partecipanti a livello locale.
Le opere finaliste verranno annunciate il prossimo 11 giugno e i vincitori comunicati il 25 dello stesso mese. Infine, l’8 luglio si terrà a La Marella la Cerimonia di Premiazione assieme a eventi culturali e letterari.
L’opera selezionata nel Comune di Loro Ciuffenna è “Il tesoro di Beiova” di Maria Teresa Lazzerini. Il racconto tratta di un borgo degli anni ’60 dove vive un forestiero, che tutti gli altri abitanti temono perché non lo conoscono e lo guardano anzi da lontano con invidia. Essa nasce dal fatto che il forestiero vive così liberamente che tutti pensano che nasconda un segreto e delle ricchezze. Il personaggio muore e tutti gli abitanti si mettono alla ricerca disperata del tesoro, che alla fine viene trovato ma non è quello che gli altri abitanti si aspettavano. La verità è solamente nella mani di una bambina del posto.
Nicoletta Cellai, Vice Sindaco e Assessora alla cultura di Loro Ciuffenna: “Per noi è una grande soddisfazione sapere che una nostra concittadina partecipa ad un concorso letterario portando un racconto inedito che parla anche del nostro borgo. Siamo davvero orgogliosi del racconto scritto da Maria Teresa Lazzerini e ci auguriamo che possa avere un ottimo riscontro durante il premio letterario e anche dopo la sua pubblicazione. Maria Teresa porta il nostro borgo, la sua identità, le sue radici culturali nella sue pagine“.
Foto ripresa dal sito Toscana.Info
