24, Novembre, 2024

Figline Incisa, Pittori: “Deludente lo spettacolo cui siamo costretti ad assistere in questa prima decade di maggio”

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Sulla vicenda della revoca in Giunta a Figline Incisa del mandato di vicesindaco a Enrico Buoncompagni da parte della sindaca Giulia Mugnai interviene anche Silvio Pittori, capogruppo del gruppo misto. 

“Doveroso porre in evidenza quanto sia deludente lo spettacolo cui siamo costretti ad assistere in questa prima decade di maggio, con un vice Sindaco liquidato in poche ore dal Sindaco per una presunta assenza di lealtà e di trasparenza politica, con una lista civica di cui l’ex vice sindaco era esponente di primo piano, per la quale è stato intonato in Consiglio comunale il de profundis dagli stessi appartenenti a detta lista. Al di là delle reciproche accuse tra esponenti della medesima maggioranza, originata come noto da un apparentamento privo di condivisione di idee, originato soltanto dalla volontà di fermare un ‘pericoloso’ leghista e funzionale soltanto a ribaltare un esito politico che senza il sinistro apparentamento era certo, ciò che preoccupa è l’assenza di rappresentanza della maggioranza rispetto al voto espresso dai cittadini”.

“Ed allora, ci sia consentito fare un ironico seppur rispettoso confronto, restando ai “personaggi” principali della storia del cristianesimo, tra il medesimo ex vice sindaco e Giuda Iscariota: se, come affermato da Jorge Luis Borges, non è possibile ammettere un fatto casuale nel più importante avvenimento della storia mondiale di cui alle Sacre Scritture, con l’effetto che ‘il tradimento di Giuda non fu casuale’, bensì un qualcosa di prestabilito in funzione della redenzione, così non è possibile ammettere che l’arrivo dell’ex vice Sindaco nella fase dell’apparentamento e la sua recente parabola discendente, rappresentino un qualcosa di casuale nella storia del nostro Comune, trattandosi al contrario di un qualcosa di prestabilito in funzione del passaggio definitivo della Amministrazione a forze politiche o civiche diverse da quelle che siedono in maggioranza: in sintesi, l’avvilente dramma cui stiamo assistendo offre prova certa della necessità di addivenire ad un cambio politico nel nostro Comune così da sottrarlo a compromessi e siparietti indegni di un Comune come il nostro. Il dramma ed i suoi attori come un qualcosa di prestabilito in funzione salvifica per il nostro Comune. Nel frattempo, noto alcuni avvoltoi, a vari livelli politici, volteggiare sulla ‘carcassa’, avvoltoi dai quali dobbiamo guardarci in quanto privi di scrupoli, camaleonti di professione, intenti soltanto da sempre al loro ‘particulare’ anziché al bene comune. Siate desti, ‘Nessun dorma’!”.

 

 

 

 

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