22, Novembre, 2024

Nuovo mammografo alla Gruccia: più confortevole, riduce il dolore, maggiore definizione

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Più confortevole, con maggiore definizione e riduzione del dolore: è il nuovo mammografo da oggi a disposizione delle donne all’ospedale della Gruccia. E’ stato acquistato dall’Asl Toscana Sud Est con fondi Pnrr per un costo complessivo di 170.000 euro.

Lo strumento è stato presentato stamani alla presenza della direttrice sanitaria Simona Dei, del direttore del Dipartimento diagnostica per immagini Enrico Saloni, della direttrice del Dipartimento delle professioni Tecnico sanitarie Daniela Cardelli, del direttore UOSD Diagnostica Senologica San Donato Arezzo, Giovanni Angiolucci. Presenti anche la direttrice di Presidio Patrizia Bobini, la direttrice della Uosd Oncologia medica Valdarno Simona Scali la direttrice UOC Radioterapia Arezzo Valdarno Dr.ssa Simona Borghesi e la direttrice della radiologia del Valdarno Claudia Nocentini. All’iniziativa sono intervenuti anche il Presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno Sergio Chienni e rappresentanti delle associazioni territoriali Calcit e Andos.

“Da sempre l’Azienda sanitaria mette al centro la prevenzione, fondamentale per rendere più efficaci diagnosi e terapie – commenta la direttrice sanitaria della Asl Tse Simona Dei – Da direttore sanitario donna so bene cosa significa sottoporsi ad una mammografia e da donna, dalla parte delle donne, assicurare strumentazioni più confortevoli è prioritario data l’essenzialità della prevenzione: la diagnosi precoce sappiamo che permette di ridurre la mortalità e accrescere la qualità di vita. In questa data particolarmente simbolica voglio fare un appello a tutte le donne raccomandando loro di prendersi cura della loro salute come priorità. Grazie a questi nuovi mammografi che stanno arrivando nei presidi della Asl Sudest gli screening saranno ancora più accurati, senza dolore e sicuri grazie alle recenti innovazioni tecnologiche che hanno permesso di ridurre le emissioni di raggi X. Un traguardo reso possibile grazie allo sforzo congiunto di tecnici e sanitari della azienda con l’obiettivo di offrire all’utenza di Asl Toscana Sud-Est un servizio sanitario sempre più efficiente e innovativo”.

“E’ un modello di ultima generazione che contribuirà a migliorare la diagnostica della mammografia“, ha spiegato il direttore del Dipartimento diagnostica per immagini Enrico Saloni.

“Nel 2022 sono state effettuate 1200 mammografie cliniche e oltre 6100 mammografie di screening”, spiega Claudia Nocentini, direttrice della radiologia della Gruccia.

“Il personale tecnico di radiologia, insieme, al medico – conclude Daniela Cardelli, direttrice del Dipartimento delle professioni Tecnico sanitarie – è responsabile della qualità e dell’efficacia diagnostica delle mammografie che nel 2022 in Valdarno sono state circa 8000″.

Nell’Area provinciale aretina vengono effettuate all’incirca 25 mila mammografie in un anno e rilevati oltre 350 tumori molti dei quali trattabili proprio grazie alla diagnosi precoce.

“Oggi il 25% delle donne non viene a farsi la mammografia nonostante l’invito della Asl e la nostra zona è sotto questa media”, Sergio Chienni, presidente della Conferenza dei sindaci lancia un appello.

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