Giunto alla sua sesta edizione, il Premio d’Arte organizzato dal Comune di Cavriglia e dedicato al Maestro Giuliano Pini, artista scomparso nel 2017, chiude la fase rivolta alle scuole secondarie di I grado con la premiazione e procede con la fase dedicata ai licei artistici. Il Premio pone al centro la figura del maestro Giuliano Pini, artista raffinatissimo e potente, profondamente legato al Comune di Cavriglia e sempre generoso promotore dell’arte tutta e della creatività, in particolare delle nuove generazioni. Il titolo di questa edizione è “Mutar d’Ale”; le premiazioni godono del patrocinio della Regione Toscana.
La premiazione della prima fase è prevista per venerdi prossimo, 3 marzo alle ore 16 in modalità remota. Il Liceo “B. Varchi” ne condurrà lo svolgimento con il suo indirizzo artistico. Sette gli istituti comprensivi del territorio che hanno partecipato, interessando una ventina di classi, e molti gli elaborati che si sono dovuti liberamente ispirare ad alcuni testi pascoliani sottoposti al giudizio della giuria guidata dalla sig.ra Roberta Romanelli Pini. Presente per la prima volta, anche il giovane titolare dell’azienda cavrigliese Maker House, da quest’anno sponsor della sezione rivolta alle scuole di primo grado del Valdarno.
Mercoledì 1° marzo presso la Sala conferenze del Liceo Varchi a Montevarchi si terrà una lectio magistralis del professor Andrea Granchi, artista, fim maker, curatore e a lungo docente presso l’Accademia di Belle Arti di Ferrara e Firenze, che ha dato avvio ad un nuovo indirizzo di ricerca sul “Libro d’Artista” e di recente reduce da un importante evento dedicato al Cahier de voyage. Questo darà inizio alla seconda fase del Premio Pini, rivolta ai licei artistici di tutta Italia e che già lo scorso anno ha registrato un meritato successo in termini di partecipazione e di qualità dei lavori.
