21, Dicembre, 2024

Tornano le maschere barocche protagoniste del Carnevale di Castiglion Fibocchi

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il “Carnevale dei Figli di Bocco” torna e festeggia la sua ventiseiesima edizione, con un ricco programma. Dedicato quest’anno a Pietro Vannucci, detto il Perugino, a 500 anni dalla scomparsa, vivrà quattro giorni di eventi con le strade di Castiglion Fibocchi animate dalle caratteristiche maschere barocche. Si parte oggi, sabato 4 febbraio, con ‘Aspettando i Figli di Bocco’ e si prosegue domenica 5 e sabato 11, con la chiusura prevista domenica 12 febbraio con il tradizionale Corteo Reale che percorrerà le vie del centro storico del comune toscano.

Il segreto del “Carnevale dei Figli di Bocco” risiede nell’atmosfera che riesce magicamente a creare; frutto di un felice connubio tra una dimensione conviviale, prettamente locale, riflettente la fantasia e la passione di una piccola, affiatatissima comunità toscana che, proprio attraverso questa festa, ha raggiunto un’originalissima forma di espressione e la dimensione artistica delle splendide maschere barocche, che ne fanno un’attrattiva ormai famosa.

Durante la presentazione, avvenuta nei giorni scorsi a palazzo del Pegaso in Regione, alla presenza di Antonio Mazzeo presidente e Marco Casucci vicepresidente dell’Assemblea Toscana, del sindaco Marco Ermini e della direttrice artistica Simonetta Valeri, è stato sottolineato che sono oltre duecento i figuranti che indossano meravigliosi costumi con il volto nascosto da preziose maschere di cartapesta in uno sfavillio di colori che si possono ammirare nei giorni del carnevale passeggiando per le stradine dell’antico borgo di Castiglion Fibocchi, in una dimensione senza tempo: creature immaginarie che nel loro favoloso insieme paiono dotate del potere di donarci l’illusione di vivere di vita propria.

Tanto è il successo della manifestazione che negli ultimi anni le Maschere del “Carnevale dei Figli di Bocco” sono state più volte invitate a sfilare ad importanti eventi culturali, sia in città italiane che straniere, ottenendo molti riconoscimenti, meritandosi anche il “Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo” e, nell’anno 2014, la prestigiosa “Medaglia del Presidente della Repubblica”.

Il sindaco di Castiglion Fibocchi Marco Ermini ha sottolineato l’importanza di presentare questa manifestazione in Consiglio regionale per dare “Il giusto riconoscimento ad un carnevale storico, una revocazione storica, che si colloca all’interno di un borgo meraviglioso che sarà in quei giorni colorato da costumi interamente cuciti a mano dalle sarte del paese.”

“E’ un carnevale nato da una grande passione – ha detto Simonetta Valeri direttrice artistica della manifestazione – e da un grande amore per il proprio paese, siamo tutti volontari che dedicano parte del proprio tempo libero a costruire questo sogno. Venite a vedere questo mondo magico che è veramente un’opera d’arte. Le maschere e i costumi sono tutte opere uniche, irripetibili, e i bambini e gli adulti che le indossano mettono la propria anima in questo evento.”

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati