22, Novembre, 2024

Si chiude il 2022, il bilancio di Banca del Valdarno: “Ottimi risultati in termini economici e di gestione”

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Tempo di bilanci per Banca del Valdarno, che si appresta a chiudere un 2022 con segnali particolarmente importanti, nonostante una congiuntura economica non facile. L’Istituto di credito valdarnese chiuderà l’anno in cui la solidità è aumentata, così come la raccolta; e importanti misure verso il territorio sono state promosse come il plafond per la concessione di finanziamenti a tassi agevolati o a tasso zero per i soci per combattere il caro bollette.

“Innanzi tutto – ha commentato il Presidente, Gianfranco Donato – un pensiero va alle popolazioni ucraine martoriate dalla guerra che la Russia ha iniziato: realtà che la Banca ha aiutato con progetti di solidarietà. Un pensiero anche alle popolazioni dell’Iran e di altre nazioni che stanno vivendo periodi tremendi per la non applicazione dei diritti fondamentali. La nostra Banca è figlia di valori come la solidarietà e la mutualità, che davvero in molte parti del mondo non conoscono una stagione positiva. Questo è stato l’anno in cui abbiamo pensato ai postumi del Covid, alla solidarietà, in cui la Banca ha declinato i suoi principi pensando ovviamente al territorio del Valdarno. C’è stato un sostegno fattivo alle piccole e medie imprese, che abbiamo affiancato; e lo stesso abbiamo fatto con le famiglie, che vivono momenti difficili per mutui o caro bollette. Abbiamo lavorato molto con i bonus e con i plafond per i finanziamenti. Abbiamo assolto in pieno il nostro ruolo di Banca Cooperativa: quello che realizziamo va nel patrimonio e viene anche redistribuito sul territorio. Un anno che si chiude con un utile positivo, che servirà ad esempio per restituire una quota ai soci, e daremo questo segnale nella prossima Assemblea; e per rafforzare il patrimonio, miglior garanzia per il cliente e il socio”.

“Il 2022 – ha spiegato il Direttore, Stefano Pianigiani – presenta un quadro paradossale: i risultati della Banca Valdarno sono particolarmente importanti, in qualche ambito i migliori da moltissimi anni; dall’altro questo avviene in un contesto che forse è il più difficile che stiamo affrontando a livello nazionale e internazionale da tempo, e mi riferisco alla guerra in Ucraina ma anche ai costi dell’energia che sono cresciuti. In realtà i risultati positivi della nostra Banca vengono da lontano, da un lavoro portato avanti negli ultimi anni. Significativo è il livello di patrimonializzazione, che a settembre ha superato il 26% di CET1, oltre il triplo di quello minimo richiesto alle banche. E poi 75 milioni di nuovi finanziamenti erogati a famiglie e imprese: un dato che, contestualizzato in questo quadro, dimostra come la banca stia accanto alle esigenze del territorio. E poi c’è la crescita della raccolta, di 20 milioni di euro, da clienti e soci. Numeri che esprimono il livello di fiducia fra la Banca del Valdarno e il proprio territorio”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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